Si è svolta ieri al Palazzo del Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la cerimonia per la Giornata nazionale dell'albero, dedicata quest'anno alle vittime delle zone alluvionate della Liguria e della Toscana.
Il presidente della Repubblica, alla presenza del ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, ha conferito la medaglia d'oro al valor civile alla memoria del volontario Sandro Usai, vittima dell'alluvione di Monterosso.
Hanno preso la parola il ministro dell'Ambiente, della tutela del territorio e del mare, Corrado Clini, il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo, il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Mario Catania.
Coldiretti: '200 alberi a testa non bastano'
In occasione della Giornata dell'albero, celebrata al Quirinale, la Coldiretti ha reso nota una propria analisi dalla quale emerge, sulla base dei dati dell'Inventario nazionale delle foreste, che in Italia ci sono quasi 200 alberi per ogni abitante con un totale di 12 miliardi di piante che costituiscono il polmone verde del Paese importante non solo dal punto di vista paesaggistico e ambientale ma soprattutto sul piano della sicurezza territoriale per il ruolo strumentale alla prevenzione dei rischi che il cambiamento climatico produce nei confronti del nostro modo di vivere organizzato.
Secondo Coldiretti: "Occorre prevedere nell'ambito dei piani regolatori dei comuni, specifiche disposizioni volte all'introduzione di un obbligo di localizzazione su una percentuale del territorio comunale di aree in cui piantare gli alberi. In particolare si tratta di sovrapporre alla pianificazione idrogeologica la conoscenza delle aree a rischio di frane e alluvioni con interventi di piantumazione di alberi che possano esercitare una funzione di assorbimento delle acque nonché di controllo del deflusso".
I boschi, miniere di sviluppo sostenibile
"In Italia le risorse forestali sono un bene prezioso. Circa il 35% del territorio nazionale è ricoperto di alberi. E a questi 11 milioni di ettari di bosco dobbiamo moltissimo. Producono l'ossigeno che respiriamo, contribuiscono alla tutela della biodiversità, svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione delle risorse idriche e del suolo e funzionano come serbatoi di assorbimento del carbonio". Ad affermarlo è la Cia, Confederazione italiana agricoltori, in occasione della Giornata nazionale dell'albero.
"Sempre più centrali nell'ambito dello sviluppo rurale e territoriale, nella tutela dell'ambiente e delle risorse naturali, i boschi - continua la Cia - hanno un valore essenziale per il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile globale".
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Fonte: AgricolturaOnWeb