L'estate 2011 premia l'agriturismo. Secondo le stime diffuse ieri dall'Osservatorio Nazionale del Turismo, l'ospitalità "in fattoria" sarebbe cresciuta del 2,3% in luglio e crescerà dello 0,9% in agosto; le previsioni per settembre segnano un peraltro recuperabile, -0,9%.
Prudente soddisfazione di Agriturist-Confagricoltura: dopo il tonfo dell'estate 2010 (-12%), un andamento di segno positivo restituisce fiducia agli operatori agrituristici. Ma il quadro generale del turismo italiano resta allarmante: rispetto all'anno scorso, l'Osservatorio Nazionale del Turismo ha rilevato -0,1% nel primo semestre dell'anno e previsto per il trimestre estivo un -0,7%. Ciò significa che non ci sono novità rispetto ad una estate 2010 in cui si era già toccato il fondo.
"I due milioni di presenze nel mese di agosto in agriturismo, annunciati qualche giorno fa da alcune fonti - puntualizza Agriturist - sono fortunatamente privi di qualsiasi fondamento: le presenze nell'agriturismo di agosto si attesteranno intorno ai 3,2 milioni, per 650 mila ospiti che spenderanno circa 230 milioni di euro".
"Il Governo ricordi - sottolinea Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist - che il turismo è una delle massime risorse italiane e che l'agricoltura, attraverso l'offerta enogastronomica e l'agriturismo, dà un contributo decisivo al successo della nostra proposta turistica. Turismo e agricoltura rappresentano una sinergia che contribuisce, compreso l'indotto, a quasi un quarto del PIL nazionale. Ma finora, per valorizzare queste risorse è stato fatto davvero poco, per non dire nulla".
Agriturist lamenta, in particolare che, nella promozione delle vacanze in Italia sui mercati esteri, sia il sito internet del ministro del Turismo, www.italia.it, sia l'Enit, ignorano l'agriturismo e, in generale, le mete rurali.
"Ci auguriamo - conclude il presidente di Agriturist - che l’ accordo per sostenere il turismo enogastronomico, sottoscritto in aprile alla Fieragricola di Verona dai ministri del Turismo, Brambilla, e delle Politiche Agricole, Romano, abbia quanto prima un seguito concreto".
Una conferma del momento difficile per le tasche dei vacanzieri, viene dal sito internet di Agriturist, che nell'ultima settimana ha registrato un incremento di visite del 18%, ma la ricerca tematica più frequente è stata, in assoluto, quella di "vacanze economiche".
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Fonte: Agriturist-Confagricoltura