"In uno scenario caratterizzato da una forte dinamicità degli scambi commerciali e da una concorrenzialità sempre più pressante, il rilancio della competitività del comparto agroalimentare, leva fondamentale per la penetrazione del made in Italy nei mercati esteri, presuppone un sistema di controllo efficace ed efficiente a tutela dei consumatori e degli operatori e certezza nell'applicazione di pene ai trasgressori. L'azione di controllo e vigilanza svolta dall'Icqrf, Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari rappresenta un importante e significativo contributo per la salvaguardia e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari nazionali". 

Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Francesco Saverio Romano, commentando i risultati delle attività svolte nel corso del 2010 dall'organo di controllo ufficiale del ministero. 

"Nel 2010 - si legge nel rapporto annuale sull'attività dell'Icqrf - l'ispettorato ha complessivamente svolto 33mila controlli su oltre 21mila operatori, ha verificato oltre 62mila prodotti e analizzato più di 8.200 campioni. I sequestri effettuati sono stati 367 per un valore economico complessivo di circa 10 milioni di euro. L'importo delle sanzioni riscosse ha superato i 3 milioni e 200mila euro".