A luglio 2010, rispetto allo stesso mese del 2009, le esportazioni aumentano del 16,7% e le importazioni del 32,1%. Il saldo commerciale con i Paesi extra Ue risulta in deficit per 125 milioni di euro, in netto peggioramento rispetto all'avanzo (1.384 milioni di euro) dello stesso mese del 2009. 

Lo ha rivelato l'Istat sulla base delle stime preliminari dell'interscambio commerciale con i Paesi extra Ue del mese di luglio 2010. I dati definitivi verranno diffusi il 20 settembre. Nel periodo gennaio-luglio 2010, rispetto allo stesso periodo del 2009, si registrano incrementi significativi sia per le esportazioni (+13,8%) sia, con maggiore intensità, per le importazioni (+23,2%).

 

Aumenta del 12,5% l'export di vino negli Usa

"Con un aumento delle esportazioni in valore del 12,5% si registra una crescita record per il vino made in Italy negli Stati Uniti che rappresentano il maggior mercato di sbocco extracomunitario con un quarto del valore totale delle esportazioni". Lo rende noto una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sul commercio estero.

"L'andamento sostanzialmente stabile sul mercato comunitario (+1,4%) ha determinato comunque - continua la Coldiretti - una crescita complessiva per il vino made in Italy all'estero del 7,8%. Il risultato sui mercati internazionali è di buon auspicio per la vendemmia 2010 con il 60% della nuova produzione made in Italy che sarà destinato alla realizzazione dei 498 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt)".