A febbraio 2010 aumenta la produzione dell'industria alimentare

Nel mese di febbraio 2010 l'indice destagionalizzato della produzione industriale, con base 2005=100, ha registrato una variazione nulla rispetto a gennaio 2010, mentre la variazione congiunturale della media degli ultimi tre mesi rispetto a quella dei tre mesi immediatamente precedenti è pari a +0,9%.

Lo ha rilevato l'Istat nell'indice della produzione industriale, in cui aggiunge che l'indice grezzo della produzione industriale ha registrato un aumento del 2,7% rispetto a febbraio 2009, ma nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-febbraio, è diminuito dello 0,2%. 

In termini congiunturali i dati destagionalizzati relativi alla produzione delle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco hanno registrato un calo dello 0,1% rispetto a gennaio 2010 ed un aumento dello 0,7% tra la media degli ultimi tre mesi rispetto al trimestre precedente; i dati della variazione tendenziale, corretti per gli effetti di calendario, hanno fatto registrare un aumento della produzione dell'1,2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e del 2% tra la media degli ultimi 2 mesi e gli stessi mesi dell'anno precedente.

 

“I prezzi dei prodotti agricoli in campagna si sono ridotti in media del 6,9% rispetto allo scorso anno con cali record per frutta fresca e secca (-22,3%), ortaggi e legumi (-13,1%), cereali (-11,4%) e vini (- 9,1%)". lo rende noto la Coldiretti che, commentando i dati Istat sull'aumento tendenziale della produzione industriale, fa notare che nonostante aumenti la produzione nell'industria alimentare (+1,2%), i consumatori italiani non hanno potuto beneficiare della forte riduzione dei prezzi agricoli, che rischia invece di provocare l'abbandono delle campagne.