La solidarietà di Confagricoltura di L'Aquila
Gli agricoltori di Confagricoltura di L’Aquila si sono subito messi a disposizione della Protezione civile e stanno attivamente collaborando con i propri strumenti e mezzi (in primis i trattori) per le operazioni di soccorso.
'E’ il momento della solidarietà per fronteggiare l’emergenza', sottolinea Confagricoltura L’Aquila, che fa sapere che le proprie aziende agrituristiche, anche al di fuori del comprensorio colpito, sono a disposizione per dare ospitalità e ricovero agli sfollati (Confagricoltura di L’Aquila ha sede ad Avezzano, tel. 0863/441179, email: laquila@confagricoltura.it).  
Si tratta di una tragedia immane. 'Per ora', dice Stefano Fabrizi, direttore della Confagricoltura di L’Aquila, che sta monitorando costantemente la situazione, 'siamo concentrati a studiare gli aiuti e la collaborazione che gli agricoltori possono dare. Poi penseremo ai danni alle campagne. Abitazioni rurali, ma anche stalle, infrastrutture, viabilità. Ma la situazione è difficile da quantificare, anche perché molti comuni, borghi e singole aziende della provincia aquilana sono ancora isolati'
 
 
Le attività della Cia
'E’ stata un’immane tragedia che ha colpito pesantemente anche la nostra Organizzazione. La sede confederale dell’Aquila è andata distrutta. Ci siamo mobilitati immediatamente. Abbiamo aperto una sottoscrizione nazionale per la raccolta di fondi per aiutare le persone colpite dal tragico terremoto in Abruzzo'.
Così il presidente della Cia (Confederazione italiana agricoltori) Giuseppe Politi annuncia uno dei primi interventi decisi. E’ stata costituita pure un’unità di crisi per verificare i danni subiti dalle strutture agricole della provincia dell’Aquila, che già si annunciano gravissimi. Nell’esprimere il dolore personale e quello dell’intera organizzazione per la tragedia, che ha colpito da vicino anche l’Organizzazione, il presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi ha annunciato che la Confederazione si è subito mobilitata sul territorio per portare il suo contributo alle migliaia di persone così duramente provate dai disastrosi effetti del terremoto. Politi ha annunciato che la Cia, come ha fatto in altre occasioni nel passato, si adopererà con concrete iniziative per fronteggiare il dramma che ha colpito migliaia di persone che hanno perso parenti e le proprie case.
'Quella della sottoscrizione', ha detto, 'è un’azione attraverso la quale vogliamo coinvolgere non solo gli agricoltori, ma anche i cittadini che con un atto di grande solidarietà possono dare un fattivo contributo nei confronti di chi ha perso tutto. Nelle prossime ore comunicheremo il numero del conto corrente sul quale far confluire la raccolta di fondi per le popolazioni che vivono una tragica realtà'. Attraverso le sedi territoriali Cia dell’Abruzzo, la Confederazione ha attivato un monitoraggio per verificare l’entità dei danni subiti dalle strutture agricole della regione. Contemporaneamente si stanno predisponendo le prime azioni per venire incontro alle esigenze degli agricoltori e degli abitanti delle zone colpite. Per quanto concerne i danni alle aziende agricole, la situazione, al momento, si presenta molto difficile. Numerose le strutture devastate dal terribile sisma. Si registrano crolli di stalle, magazzini, capannoni e serre. Diversi anche i macchinari agricoli danneggiati. Molto il bestiame fuggito perchè impaurito dalle violente scosse. Alcuni anche gli animali morti. Le frane e gli smottamenti causati dal terremoto hanno avuto pesanti conseguenze per i terreni coltivati.