Scambi positivi con i Paesi extra-Ue per quanto rigurda il settore agroalimentare. Lo ha reso noto l'Istat diffondendo i dati sul commercio estero per il mese di ottobre. Rispetto allo stesso mese del 2007, infatti, gli scambi commerciali sono aumentati del 3,4% per le esportazioni e del 3,9% per le importazioni. Nello stesso mese il saldo commerciale è risultato negativo per 380 milioni di euro, in peggioramento rispetto al disavanzo di 306 milioni di euro registrato ad ottobre del 2007.
Per quanto riguarda i prodotti dell'agricoltura, silvicoltura e pesca le esportazioni nel periodo gennaio-ottobre 2008 sono cresciute del 22,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente mentre le importazioni hanno fatto registrare un aumento del 12,6%, a fronte di un calo dell'11,3% ad ottobre 2008 rispetto allo stesso mese del 2007. Per la categoria prodotti alimentari, bevande e tabacco c'è stato un incremento dell'8,4% per quanto riguarda le esportazioni e del 9,4% per l'import sempre in riferimento al periodo gennaio-ottobre 2008.
  
"La macchina del made in Italy frena ma non sbanda. Prepariamoci a mesi difficili. Bisogna attrezzare il Paese alla tempesta recessiva, sostenendo le imprese esportatrici con misure ad hoc di natura fiscale, come la riduzione dell'Irap. Il governo sta studiando la possibilità di concedere sconti alle imprese sull'Irap: sarebbe opportuno che in questa ottica ci fosse un'azione premiale soprattutto per le imprese esportatrici che ad oggi hanno rappresentato e rappresentano il vero polmone produttivo dell'industria italiana". Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega al commercio estero, Adolfo Urso, commentando i dati. "Le esportazioni italiane - ha aggiunto - continuano comunque a tenere meglio di altri Paesi". "Nel mese di ottobre - ha sottolineato il sottosegretario - l'export italiano extra-Ue è ancora cresciuto dimostrando che il sistema produttivo italiano, grazie alla sua competitività, ha saputo intercettare fino all'ultimo i rivoli di domanda mondiale ancora presenti".
  
"Il mese di ottobre ha registrato per gli scambi commerciali dell'Italia con i paesi extra Ue un peggioramento generalizzato del saldo commerciale" afferma Confagricoltura. Fanno eccezione i prodotti agricoli allo stato naturale che, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, hanno presentato un significativo incremento delle esportazioni (+18,3%), oltre cinque volte l'aumento del totale dei settori di attività economica. Questo dato si confronta con una sensibile riduzione delle importazioni di prodotti agricoli allo stato naturale (-11,3%, ottobre 08/ottobre 07) che ha migliorato il disavanzo commerciale per il settore. Meno positivo è stato però l'andamento delle esportazioni dei prodotti agricoli trasformati, cresciute ad ottobre di appena il 4,9% su ottobre 2007, a fronte di un più sensibile incremento delle importazioni del settore (+5,7%). "E' un chiaro segnale - conclude Confagricoltura - che la domanda estera va indebolendosi, per cui le esportazioni sono condizionate dalla incerta fase ciclica internazionale. Occorre reagire con provvedimenti a sostegno della internazionalizzazione e programmi di promozione dei nostri prodotti tipici sui mercati esteri".