'Il made in Italy agroalimentare presenta segni di difficoltà nel conquistare i mercati extracomunitari. L'export verso i Paesi extraeuropei ad agosto è stato non esaltante per i prodotti agricoli allo stato naturale e, soprattutto, per i trasformati'. Lo sottolinea Confagricoltura commentando i dati Istat sugli scambi con i Paesi extra Ue nei settori agricolo e alimentare ad agosto 2008.
Ad agosto 2008, rispetto allo stesso mese del 2007 c'è stato un aumento dell'export di prodotti agricoli allo stato naturale del 14,5%, che rappresenta un consistente rallentamento rispetto alla media del periodo gennaio-agosto 2007/gennaio-agosto 2008 del 21,6%.
Inoltre, sottolinea l'Organizzazione agricola, sempre ad agosto c'è stata una diminuzione dell'export dei prodotti alimentari trasformati del 4,7%, che è peggiore del regresso della media generale di tutti i settori di attività economica (-2,1%).
'Continua a pesare', commenta Confagricoltura, 'la difficile congiuntura, la svalutazione del dollaro e la crescente ed agguerrita concorrenza esercitata da altri Paesi concorrenti'. Confagricoltura evidenzia poi la crescita delle importazioni di prodotti agricoli ed agroalimentari negli otto mesi dell'anno (rispettivamente +17,7% e +8,5) che ripropone il tema dell'equilibrio dell'approvvigionamento alimentare, anche sotto un profilo di standard qualitativi, dati i rischi delle importazioni da mercati che non assicurano una sufficiente garanzia di sicurezza alimentare.