Tutto pronto per l'8 marzo, Festa della Donna. Si annuncia una vendita di oltre 18 milioni di ramoscelli di mimose, fiore simbolo di questa ricorrenza. E saranno tutti 'Made in Italy', grazie ai floricoltori italiani, che, nonostante le difficoltà, hanno dato grande prova di capacità e di professionalità, garantendo un prodotto in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori. A sottolinearlo è la Cia (Confederazione italiana agricoltori) la quale rileva anche che i prezzi non dovrebbero subire aumenti se non addirittura ribassi rispetto al 2007. In questi giorni al Mercato dei fiori di Sanremo, che assicura circa il 95% della produzione nazionale di mimosa, c'è grande attività.
'La quantità di mimose venduta', segnala la Cia, 'è stata intorno ai 540 quintali, comprendendo 185 quintali venduti direttamente dal deposito del mercato e 12.000 cartoni (circa 360 quintali) 'depositati' nel periodo primo febbraio-6 marzo, in parte venduti tramite il deposito, in parte direttamente dai produttori.Il prezzo medio rilevato quest'anno', afferma la Cia, 'è di 3,08 euro al kg per il prodotto venduto a peso, e di 12,87 euro al cartone per il prodotto inscatolato, contro, rispettivamente, ai 6,36 euro e ai 27,14 euro di media dell'anno scorso, e ai 6,61 euro e 18,54 euro del 2006'. Quotazioni, dunque, molto più basse rispetto agli scorsi, dovute ad una fioritura particolarmente anticipata, a causa di un anomalo andamento stagionale con temperature elevate, che ha portato molti produttori e commercianti a stoccare consistenti quantità di mimose, determinando un surplus di offerta nel momento di maggiore commercializzazione.