E’ una vera e propria corsa al rincaro selvaggio e alle speculazioni. Dal campo alla tavola si registrano aumenti anche di 20 volte per i prodotti ortofrutticoli. Il blocco dell’autotrasporto si è trasformato in una miccia esplosiva. Il governo deve intervenire immediatamente. E’ quanto denuncia la Cia - Confederazione italiana agricoltori che annuncia che il presidente nazionale Giuseppe Politi ha scritto al premier Romano Prodi, ai ministri dell’Interno Giuliano Amato, delle Attività produttive Pier Luigi Bersani e delle Politiche agricole Paolo De Castro, affinché vengano rafforzati i controlli sui mercati a tutela dei consumatori, soprattutto in concomitanza delle feste natalizie quando c’è una maggiore concentrazione degli acquisti agroalimentari. Politi ha chiesto l’avvio di una pronta costituzione di un Tavolo permanente tra governo, rappresentanti della filiera agroalimentare, dell’Istat, dell’Unioncamere e dei consumatori per avere un quadro preciso della situazione prezzi e intervenire in maniera tempestiva. Dal campo alla tavola i prezzi dei prodotti si “gonfiano” in maniera assurda. In queste ultime ore gli ortaggi, le verdure e la frutta sono arrivati a toccare al consumo cifre incredibili. Un chilo d’insalata è stata addirittura quotata a 8 euro al chilo, quando il produttore la vende a 0,30-0,35. Le clementine anche a 3,50 euro al chilo (il prezzo del produttore è di 0,25-0,35 euro). Stesso discorso per le zucchine, il cui prezzo al dettaglio ha superato i 4,5 euro il chilo (0,40-0,50 euro al produttore).
Ecco perché - sottolinea la Cia - occorrono severi e continui controlli.