Falsificazioni, truffe, sofisticazioni. Da anni le produzioni tipiche e a denominazione d’origine “made in Italy” e i vini di qualità sono sottoposti ad un continuo assalto da parte dell’agropirateria internazionale per centinaia di milioni di euro. Da qui l’esigenza di un’energica azione che permetta di debellare il fenomeno. Di tutto ciò si parlerà il 27 novembre 2007, a Bruxelles, presso la sede del  Parlamento europeo (Altiero Spinelli, Sala A5G-3 - Rue Wiertz), dove si terrà il Convegno promosso dalla Cia - Confederazione italiana agricoltori e dall’Unione avvocati europei (Uae) sul tema: “La tutela comunitaria dei prodotti agroalimentari europei”. L’incontro si svolgerà a partire dalle 9. Il Convegno intende rivolgersi alle Istituzioni comunitarie, Commissione europea, Parlamento europeo ed alle Istituzioni economiche con sede a Bruxelles, per richiamare l’attenzione dei “policy makers” europei sulle complesse problematiche legate alla tutela dei prodotti agroalimentari. Il prossimo varo dell’Ocm vino pone, inoltre, la questione della tutela dei vini europei in un quadro di nuove regole di concorrenza. L’incontro intende offrire il contributo di giuristi e soggetti economici provenienti da diversi Paesi europei, con l’obiettivo di evidenziare alle Istituzioni europee i limiti della legislazione comunitaria a tutela delpatrimonio agroalimentare europeo e la necessità di elaborare una nuova politica comunitaria.