Un plafond di 25,5 milioni di euro per finanziare gli agricoltori associati alla Cia - Confederazione italiana agricoltori per la gestione aziendale, per l’acquisto di attrezzature di bestiame, per la tutela del territorio, per l’innovazione, per la valorizzazione della tipicità e qualità delle produzioni locali. E’ questo uno dei punti contenuti nella convenzione firmata dalla stessa Cia con la Banca Toscana. Convenzione siglata a Roma dal presidente confederale Giuseppe Politi e dal responsabile della Direzione Retail dell’Istituto di credito Guido Burrini. Alla firma era presente anche il vicepresidente della Cia Enzo Pierangioli. Con la convenzione, che scade il 31 dicembre 2008, si vuole dare un sostegno creditizio agli imprenditori agricoli, in particolare ai giovani, per affrontare le spese di attività imprenditoriale e la difficile sfida del mercato. Un sostegno finanziario che la Banca Toscana porrà con vantaggiose condizioni. La Banca curerà l’assistenza creditizia delle imprese per esigenze di finanziamento a breve, medio e lungo periodo, anche in connessione a progetti di investimenti, ristrutturazione e riconversione. Tra le finalità della convenzione vi è quella dell’insediamento e della permanenza dei giovani che, con il ricambio generazionale, anche nel caso di acquisto ex novo della proprietà o subentro nell’azienda di famiglia, assicuri nuove energie. La convenzione prevede la promozione, lo sviluppo, il sostegno e l’integrazione di filiera del sistema agricolo e agroalimentare e il rafforzamento dei distretti agroalimentari nelle aree sottoutilizzate a completamento e in linea con le direttive definite dai vari Piani di sviluppo rurale.