“Le aree rurali costituiscono l’ambito principale dell’attività agricola e gli imprenditori agricoli si caratterizzano in tale contesto come gli attori principali”. Così il  presidente della Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi in merito alle dichiarazioni del commissario Ue all’Agricoltura Mariann Fischer Boel al Consiglio informale sullo sviluppo rurale. Il commissario sostiene come le risorse per lo sviluppo rurale dovrebbero interessare tutti gli attori delle aree rurali. E per arricchire il budget a favore dello sviluppo rurale la Fischer Boel auspica l’aumento della modulazione. Politi ribadisce che, alla luce del cambiamenti Pac, “è necessario riconsiderare il futuro dello sviluppo rurale e i nuovi equilibri tra i diversi settori produttivi nel quadro finanziario che deve essere definito dopo il 2013. In queste fasi così critiche per il settore primario, qualsiasi risorsa sottratta agli agricoltori dal primo pilastro con la modulazione, deve essere destinata allo sviluppo rurale guardando con interesse e non con diffidenza al settore agricolo”. Il presidente della Cia afferma che “il futuro dell’agricoltura europea va ricercato nelle grandi potenzialità del settore, valorizzando il ruolo delle imprese che vi operano".