La programmazione dei nuovi Piani di sviluppo rurale 2007-2013 stenta a decollare. Sono solo 9 le Regioni (Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Toscana, Veneto e Campania) e una provincia autonoma (Bolzano) che hanno presentato il loro piano alla Commissione Ue ed ottenuto la ricevibilità con avvio alla fase negoziale che porta all’approvazione. E’ quanto risulta da una prima verifica effettuata da Cia - Confederazione italiana agricoltori che esprime preoccupazione per lo stato di attuazione. La Cia rileva che sono i due piani regionali (Piemonte e Umbria) in attesa di ricevibilità e ben 10 sono in fase di preparazione (Lazio, Marche, Valle D’Aosta, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e la provincia autonoma di Trento) e non ancora presentanti. I tempi che si riserva la Commissione Ue, come da regolamento, per l’approvazione possono arrivare fino a 6 mesi. Questo espone le Regioni in ritardo al rischio di non avere un piano negoziato ed approvato entro la fine del 2007, con ripercussioni negative sulla possibilità di riconoscere premi e contributi previsti alle imprese agricole.