Nell’anno in cui l’Europa compie 50 anni, una delle sue più recenti istituzioni, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), festeggia i suoi primi cinque anni di attività.
Il consiglio di amministrazione dell’Efsa ha ribadito il proprio impegno a proteggere la salute dei consumatori europei attraverso valutazioni scientifiche del rischio del più alto livello, che informino le politiche europee e le decisioni sulla gestione del rischio nel campo della sicurezza alimentare. Il consiglio ha confermato al comitato ed ai gruppi di esperti scientifici dell’Efsa il proprio sostegno nel fornire pareri scientifici in modo tempestivo e trasparente.
Il 27 marzo, in occasione della riunione del suo consiglio di amministrazione a Berlino, l'Autorità ha annunciato il programma per il 5° anniversario. Le iniziative in calendario includono un forum scientifico a Bruxelles nel mese di novembre.

Il professor Patrick Wall, presidente del consiglio di amministrazione dell’Efsa, ha dichiarato: “Cinquant'anni di cooperazione e collaborazione costituiscono un importante anniversario. Anche l’istituzione dell’Efsa cinque anni fa è stata una pietra miliare per l’Europa. Una serie di crisi in campo alimentare, culminate nella Bse, aveva danneggiato sia la fiducia dei consumatori nella sicurezza della catena alimentare, sia l’impegno dei legislatori e dell’industria a mettere la salute dei consumatori dinanzi a tutti gli altri interessi. L’Efsa è ora divenuta l’Autorità alimentare europea indipendente di riferimento, che pone il consumatore al primo posto, e la cui attività si fonda sulle valutazioni scientifiche del rischio effettuate da esperti indipendenti.
Catherine Geslain-Lanéelle, direttore esecutivo dell’Efsa, nel presentare ai membri del consiglio il programma dettagliato delle attività celebrative del quinto anniversario dell’Autorità, ha dichiarato: “Al termine di questi cinque anni desideriamo soffermarci a guardare a quanto raggiunto finora nella nostra breve esistenza, ma, soprattutto, desideriamo guardare avanti e stimolare il dibattito sulle sfide future nel campo della valutazione del rischio. Le nostre attività culmineranno in novembre a Bruxelles con un forum scientifico ed un vertice sulla sicurezza alimentare, per discutere le questioni del futuro, quali le nanotecnologie, la clonazione animale e la nutrizione”.

Nella riunione di Berlino, tenutasi presso l’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio (BfR), il consiglio ha concordato sulla necessità di sostenere maggiormente gli esperti dei gruppi scientifici dell’Efsa. L‘annuale “Away Day” del consiglio di amministrazione si è incentrata sull’attività dei suoi gruppi scientifici e gruppi di lavoro, fulcro dell’organizzazione, che hanno la responsabilità di formulare i pareri scientifici, e sul modo migliore di sostenere gli esperti indipendenti, che provengono da tutt’Europa ed intraprendono lavoro per l'Efsa in aggiunta al loro lavoro quotidiano.
I membri hanno inoltre discusso di una consultazione pubblica avviata dalla Commissione europea sulla possibilità che l’Efsa percepisca compensi per le proprie valutazioni scientifiche. Pur consapevole che la fonte di finanziamento è di competenza dei responsabili della gestione del rischio, il consiglio ha ribadito l’assoluta importanza per l’Efsa di disporre di adeguate risorse per intraprendere le propria attività per conto dei consumatori europei ed ha messo in guardia sul fatto che qualsiasi decisione in merito ad eventuali compensi dovrà valutare attentamente le eventuali ripercussioni sulla percezione pubblica dell’indipendenza.