E' un pacchetto di 28 milioni di euro quello che la Commissione europea ha deciso di “regalare” ai produttori di latte di Estonia, Lettonia e Lituania. Il perché è legato all'embargo russo sui prodotti agroalimentari che avrebbe dato un serio colpo alle economie agricole di questi tre paesi baltici. Il neo commissario all'Agricoltura Phil Hogan, si è detto soddisfatto di questa decisione della Commissione, che va incontro alle difficoltà degli allevatori, alle prese con un calo dei prezzi e con problemi di liquidità. Alla Lituania andrà la parte più cospicua degli aiuti, con 14,1 milioni di euro, seguita dalla Lettonia con 7,7 milioni e infine l'Estonia con i suoi 6,9 milioni. Cifre diverse che la Commissione ha calcolato prendendo come base di riferimento le produzioni della trascorsa campagna lattiero casearia. Questi aiuti fanno seguito alle misure di sostegno già decise per pesche e nettarine e per il settore caseario, ai quali si aggiungono i 30 milioni destinati alla promozione, ben poca cosa dovendoli suddividere fra i 28 paesi della Ue, come già evidenziato anche da Agronotizie.

E noi?
Gli allevatori della Finlandia non hanno però gradito l'esclusione da questi aiuti, lamentando anch'essi pesanti perdite dopo la chiusura delle frontiere russe. Il ministro finlandese all'Agricoltura, Petteri Orpo, si è detto disponibile a fornire tutti i numeri e le analisi di mercato necessarie ad evidenziare l'entità del danno che l'agricoltura finlandese ha subìto per l'embargo. Ma il Commissario Hogan ha già messo le mani avanti, ricordando che le ristrettezze del bilancio europeo non lasciano molti margini di manovra. Nei prossimi giorni si conoscerà la risposta alle richieste della Finlandia. Se saranno accettate, anche altri Paesi sarebbero autorizzati a “battere cassa”, Italia compresa, che pure si è vista bocciare in prima istanza gli aiuti destinati ai nostri grandi Dop, Parmigiano Reggiano in testa, che pure dall'embargo russo stanno subendo pesanti ripercussioni. E' di questi giorni una valutazione sui danni che l'economia italiana ha subìto dall'embargo russo. Le perdite arrivano a 166 milioni. Difficile riaverli indietro.