Dove si svolgeranno le trattative fra allevatori e industria di trasformazione, afferma Lorenzi, è ininfluente. Nella “calda” estate del 2013, osserva l’allevatore di Apima Mantova, “il ruolo della Regione fu determinante a sbloccare il difensivismo delle parti. Si raggiunga l’intesa in Lombardia, territorio ad alta vocazione lattiera, o si definisca un prezzo al ministero delle Politiche agricole. Due sono gli elementi chiave: l’urgenza di avere in fretta un prezzo e la compattezza del mondo agricolo in fase di firma”. Quanto agli accordi che stanno circolando fra singoli allevatori e alcuni trasformatori, alcune fonti riferiscono di 45-46 centesimi al litro, oltre al premio qualità.
“In ogni caso – afferma Davide Lorenzi – il mercato in futuro si giocherà su alcune variabili: la qualità della materia prima, le produzioni dei formaggi Dop, la capacità di esportare. Per questo, anche l’ipotesi di un polverizzatore consortile in Lombardia, proposta dall’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava, è sicuramente condivisibile”.
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Fonte: Apima Mantova