"Nell'intesa con Italatte la sottoscrizione unitaria e compatta delle organizzazioni professionali lombarde garantirà per i prossimi sei mesi equilibrio e stabilità sul prezzo del latte alla stalla". Lo ha detto l'assessore regionale all'Agricoltura Giulio De Capitani sottolineando l'importanza del ruolo svolto dalle organizzazioni professionali nell'intesa sul prezzo del latte, siglata pochi giorni fa a Cremona con Italatte, azienda leader del settore trasformazione e società del gruppo francese Lactalis.
"L'accordo - ha aggiunto De Capitani - riguarda un settore strategico per il nostro sistema agricolo. La Lombardia, con 4 miliardi di litri di latte l'anno, produce infatti il 40% del fabbisogno nazionale".
"In Lombardia - ricorda De Capitani - per gli ultimi tre mesi del 2011, il latte alla stalla sarà pagato 40,3 centesimi di euro al litro e, nel primo trimestre del 2012, 40,7 centesimi. Una variazione con il segno 'più' - ha commentato l'assessore - che arriva in un momento in cui tutti i dati economici sono invece caratterizzati dal segno 'meno'. Se pensiamo che il settore del latte, tradizionalmente, ha per lo più visto contrapposti produttori e industriali, in un rapporto sbilanciato a sfavore dei primi, questo accordo - ha concluso De Capitani - è un risultato significativo anche dal punto di vista degli equilibri della principale filiera agricola lombarda".
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