"Accogliamo con soddisfazione la predisposizione da parte del ministero delle risorse agricole di un Piano nazionale suinicolo per affrontare la grave crisi che attanaglia da anni il settore. Il testo, presentato ieri in occasione di un incontro con la filiera tenutosi presso il Mipaaf, costituisce un passo in avanti nei confronti delle esigenze da tempo rappresentate dal mondo della cooperazione poiché dà risposta a difficoltà oramai strutturali del comparto. Difficoltà che impongono decisioni urgenti, capaci di dare adeguato supporto economico e di programmazione per garantire concentrazione dell'offerta, competitività, salvaguardia del reddito, stabilità dei mercati". 

Lo sottolineano Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital in relazione alla presentazione del Piano nazionale suinicolo da parte del ministero delle Politiche agricole

" Tra le misure che riteniamo di prioritaria importanza - continuano le tre organizzazioni - ricordiamo: la ristrutturazione del comparto attraverso interventi pubblici atti a favorire la razionalizzazione del sistema degli allevamenti e degli impianti di macellazione, la diversificazione delle produzioni per ridurre la rigidità produttiva del settore, l'aggregazione della produzione anche attraverso un maggior riconoscimento delle Op e del ruolo delle cooperative, l'attuazione di misure volte ad una maggiore tutela e valorizzazione delle produzioni italiane. Altri interventi da noi auspicati sono: l'agevolazione dell'accesso al credito, l'attuazione di idonei strumenti di promozione, la valorizzazione di tutti i tagli del suino pesante, anche attraverso il sistema qualità nazionale, per incrementare il reddito dei produttori, l'alleggerimento del peso degli oneri burocratici e la piena attuazione infine del sistema di classificazione delle carcasse suine".