Il Comitato permanente per la salute della catena alimentare e animale (Scofcah) - informa la Commissione europea - ha approvato una bozza di regolamento che definisce la soglia di tolleranza per la presenza di Ogm, che è quella minima fissata dal laboratorio di riferimento dell'Unione europea, pari allo 0,1%.

Questa soglia si applica quando l'Ogm è autorizzato per la commercializzazione in un Paese terzo e in attesa di autorizzazione nell'Ue, o la cui autorizzazione nell'Ee sia scaduta. La bozza di regolamento passa ora all'esame del Parlamento europeo e del Consiglio; se entro tre mesi queste due istituzioni non si opporranno la norma verrà approvata definitivamente dalla Commissione.

Ad essere interessati da questa norma sono dunque i mangimi destinati al settore zootecnico. "Già assolutamente inadeguati per garantire la sicurezza alimentare, vedranno la loro qualità peggiorare ulteriormente": è il questo il duro commento del vicepresidente di Vas (Verdi ambiente e società) Simona Capogna, nel sottolineare che "se il Parlamento europeo non si opporrà sarà possibile, a partire da quest'estate, trovare tra gli ingredienti dei mangimi anche Ogm 'momentaneamente illegali' in Europa, in quanto in attesa di autorizzazione".