Durante un incontro organizzato dall'Anpa, Associazione nazionale produttori agricoli, sulla crisi del comparto ovicaprino e sulle soluzioni possibili, hanno partecipato dirigenti dell'Al e del settore veterinario, dirigenti dello Stapa-Cepica di Benevento, nonché numerosi allevatori di ovini del comprensorio sannita.
Carlo Lavorgna della direzione nazionale dell'Anpa ha valutato positivamente le scelte operate dagli allevatori che, informa l'associazione, hanno convenuto sulla l'obbligatorietà delle operazioni di identificazione elettronica (bolo o microchip) degli ovini e caprini, sulla obbligatorietà della tracciabilità dei capi e dei prodotti alimentari derivati, sulla possibilità di far transitare parte dei costi da sostenere attraverso il Psr, sulla possibilità di costituire delle convenzioni con i produttori di marchi identificativi e di altri servizi come il ritiro delle carcasse, e sulla disponibilità del servizio veterinario di approfondire le situazioni più particolari.
Lavorgna ha poi concluso assicurando che l'associazioni si farà carico di verificare che la strada intrapresa sia garantita agli allevatori.
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