Secondo i dati di previsione diffusi dall'Eurostat, a partire dal secondo semestre del 2009 si registra un calo della produzione suinicola italiana: nel quarto trimestre del 2009 la contrazione produttiva dovrebbe essere pari al 2,9%, mentre nel primo e nel secondo trimestre del 2010 il calo dovrebbe essere rispettivamente dell’1,4% e dello 0,4%.
Tuttavia, secondo i dati diffusi dagli Istituti di controllo Ipq/Ineq, la flessione produttiva nel circuito dei  salumi Dop è molto più marcata: solo nel periodo gennaio-agosto 2009 i suini certificati immessi nel circuito sono calati del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e si ritiene che questo trend sia più o  meno destinato a proseguire per il resto dell’anno.
Nel 2010 il calo della produzione suinicola interesserà, oltre all’Italia, anche la Polonia, il Regno Unito, il  Belgio e l’Ungheria.
Stabili le previsioni di produzione della Francia e della Germania, mentre una ripresa  delle produzioni suinicole dovrebbe interessare la Spagna, la Danimarca e l'Olanda.
Elaborazione su dati Eurostat.

 

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Per alcuni paesi mancano le previsioni Eurostat e sono riportate in rosso le  previsioni degli esperti degli Stati membri.