Due milioni di ettari per sostenere una filiera per i mangimi animali non Ogm, dei quali cinquecentomila in ’Italia”. Questa la proposta lanciata dal presidente nazionale della Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi nell’ambito di un Piano Ue che preveda una disponibilità di proteine vegetali per l’alimentazione animale. “Si tratta - ha affermato Politi - di una scelta economica per rispondere alle attese dei consumatori europei ed italiani che vogliono un’alimentazione priva di Ogm". “L’avvio di una trattativa per arrivare ad un accordo di filiera in Emilia Romagna per il Parmigiano Reggiano - ha sottolineato Politi - rappresenta un passo in questa direzione. Il coinvolgimento di organizzazioni dei produttori di cereali, di foraggio e di latte e delle confederazioni agricole e cooperative è una scelta positiva che va sviluppata in ambito nazionale e europeo. Occorre dotare l’intera Unione di un Piano strategico che consenta di competere nel contesto internazionale, scongiurando carenze di foraggio”. “Fin dalle prossime settimane confronteremo la nostra idea a livello comunitario, sviluppando la discussione. Obiettivo è che l’Ue predisponga la sua decisione in materia di mangimi Ogm-free in tempi molto rapidi”.