L’Unione europea a 25 è il maggiore esportatore di carne suina a livello mondiale. Lo scorso anno la crescita delle vendite all’estero è stata pari al 6,0% grazie all’aumento delle esportazioni verso la Russia, ma dal 2001 ad oggi le esportazioni sono aumentate solo del 14,6%. Più significativa è stata invece la crescita di Canada e Stati Uniti che in 5 anni hanno aumentato l’export di carni suine rispettivamente del 48,2% e del 90%. Il Brasile è senz’altro un Paese in grado di entrare in competizione con i principali paesi esportatori: anche se nel 2006 ha ridotto le proprie vendite all’estero del 17,1% a causa della presenza sul proprio territorio del virus aftoso, dal 2001 al 2005 quel Paese aveva aumentato il volume del proprio export del 125%.

Paesi Esportatori 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Diff.% 06/05
UE 25 1.476.000 t 1.634.000 t 1.782.000 t 1.450.00x t 1.596.000 t 1.691.000 t +6,0
Canada 1.033.000 t 1.170.000 t x.376.000 t 1.432.0xx t 1.535.000 t 1.5xx.000 t -0,3
USA 716.000 t 752.000 t 798.000 t 1.0xx.000 t 1.2xx.xxx t 1.3xx.xxx t +11,1
Brasile 310.000 x 545.000 t 556.000 t 577.000 t 697.000 t xxx.000 t -17,1
Cina 123.000 t 191.000 t xxx.000 t 204.000 t 195.000 t 174.000 t -10,8
Totale 3.658.000 t 4.292.000 t 4.652.000 t 4.671.000 t 5.248.000 t 5.335.000 t +1,7
Elaborazioni su dati Eurostat (fonte Ersaf)