La federazione nazionale lattiero casearia di Confagricoltura è contraria all’ordine del giorno, approvato dal Senato il 14 marzo scorso, che ha per oggetto la sospensione della riscossione coattiva dei prelievi supplementari pregressi nei confronti dei produttori ai quali viene applicato il dispositivo della compensazione finanziaria degli aiuti PAC. Il provvedimento approvato prevede che il recupero del prelievo pregresso, tramite compensazione con gli aiuti PAC da parte delle Regioni, sia uno strumento alternativo e non aggiuntivo a quelli già previsti dalla normativa vigente. Questo indirizzo, secondo Confagricoltura, contraddice quanto approvato a dicembre 2006, in sede di Conferenza Stato-Regioni. La Federazione Latte di Confagricoltura è preoccupata del fatto che un ramo del Parlamento voglia impegnare il Governo ad eludere l’efficacia di una legge dello Stato. I produttori di latte di Confagricoltura ricordano al Parlamento quanto sia costata l’approvazione della legge 119, che rischia di rimanere lettera morta in mancanza di strumenti applicativi efficaci.