L’analisi della Borsa merci telematica italiana sui prezzi all’ingrosso dei prodotti agricoli contenuta all’interno del secondo numero di AgrOsserva, l'osservatorio trimestrale sulla congiuntura dell'agroalimentare italiano realizzato da Unioncamere e Ismea, ha evidenziato, l’andamento negativo che ha colpito i prezzi all’ingrosso dei vini comuni, su cui ha inciso la crescita della produzione vinicola italiana e mondiale.
Particolarmente pesante la perdita mensile accusata ad ottobre (-7,4%) e novembre (-10,4%). Sotto la spinta della dinamica congiunturale negativa, la variazione anno su anno è passata in territorio negativo ad ottobre (-1,9%) e si è ampliata durante il trimestre (-21,3% a dicembre).

All’interno del settore zootecnico, i prezzi all’ingrosso della carne di pollame, dopo i ribassi accusati ad ottobre (-3,9%), hanno mostrato a novembre una ripresa (+2,3%) che si è però affievolita a dicembre (+0,4%). La dinamica tendenziale, pur confermandosi negativa, si è attenuata durante il trimestre (dal -7,4% di ottobre al -1,5% di dicembre).

Tra gli altri prodotti monitorati, per i formaggi Dop a pasta dura (Grana Padano e Parmigiano Reggiano) la fase di aumento delle quotazioni all’ingrosso registrata a settembre è proseguita anche ad ottobre (+2,7% mese su mese). A partire dal mese di novembre, tuttavia, nel mercato è prevalsa una fase di sostanziale stabilità (+0,5% a ottobre; +0,2% a dicembre). Positivo il confronto con il 2012, con i prezzi che a dicembre hanno fatto segnare un +2,8%.