Upl, la quinta società agrochimica a livello globale e la prima per biosolutions, è focalizzata nella produzione e fornitura agli agricoltori di soluzioni di alta qualità, siano essi prodotti per la difesa, nutrizionali o biostimolanti. Si impegna a fornire soluzioni sostenibili e a sviluppare ogni prodotto al fine di ottenere uniche ed elevate performance.
La peronospora della vite, causata dal fungo Plasmopara viticola, rappresenta una delle malattie fungine più gravi per la vite. Si manifesta con macchie ad olio sulla pagina superiore della foglia e una "muffa" biancastra sulla pagina inferiore, con danni particolarmente rilevanti sui grappoli.
Il ciclo biologico del fungo si conclude nel terreno e le infezioni si verificano quando le condizioni di temperatura e umidità sono favorevoli. Il controllo richiede una conoscenza approfondita della biologia e del ciclo di sviluppo del patogeno.
L'oidio della vite, causato dal fungo Erysiphe necator, è una malattia particolarmente distruttiva. Si sviluppa principalmente sulle foglie e sui grappoli, soprattutto nelle zone collinari ventilate e in presenza di varietà suscettibili. Il fungo è un ectoparassita che si nutre delle cellule vegetali attraverso prolungamenti chiamati austori. Le infestazioni possono essere attribuite al ritardo nei trattamenti fungicidi e le infezioni oidiche si sviluppano in modo imprevedibile durante la stagione vegetativa. Il fungo può svernare come micelio nelle gemme o come casmoteci sulle parti legnose delle piante; le prime infezioni ascosporiche sono favorite dall'umidità e si verificano su germogli ben sviluppati.
L'oidio si sviluppa entro ampi intervalli di temperatura (6-35°C) e in presenza di umidità. È uno dei pochissimi funghi in grado di proliferare anche con tenori di umidità relativa inferiori al 50%.
Le strategie di difesa includono l'uso di antioidici di copertura, di prodotti sistemici e di zolfo in diverse fasi della crescita della vite, con particolare attenzione alle condizioni climatiche e alle variazioni di rischio.
Upl offre diverse soluzioni per contrastare questi due patogeni, tra cui Yukon® e Vacciplant®.
Yukon® è un nuovo agrofarmaco, recentemente autorizzato su vite per il controllo di peronospora, oidio e black rot. Il prodotto si caratterizza per l'innovativa formulazione in sospensione acquosa concentrata contenente 80 g/L di rame da solfato tribasico (nella forma di brochantite) e 640 g/L di zolfo.
Il sistema garantito dall'unicità della formulazione consente di ottimizzare l'effetto sinergico tra le due sostanze attive, massimizzando efficienza ed efficacia e conferendo caratteristiche esclusive al prodotto. Il solfato tribasico di rame, nella sua forma di cristallizzazione brochantite, consente una "cessione controllata" degli ioni rame e al contempo lo zolfo sublima in modo costante e prolungato nel tempo. L'unicità della formulazione è completata dall'impiego di selezionati coadiuvanti, che garantiscono al prodotto un'eccellente e omogenea distribuzione sulla vegetazione, nonché una spiccata resistenza al dilavamento.
Inoltre, la qualità delle materie prime e le tecnologie applicate nella formulazione, rendono Yukon® una soluzione compatibile con la maggior parte dei prodotti fitosanitari in commercio, diventando pertanto un partner nelle strategie di difesa integrata o biologica.
Rilevante sottolineare che entrambe le sostanze attive contenute nel prodotto, rame e zolfo, hanno attività multi-sito e pertanto a basso rischio d'insorgenza di ceppi resistenti (FRAC M01, M02). Questa caratteristica rende Yukon® il perfetto strumento per la prevenzione e gestione dei fenomeni di resistenza.
Vacciplant® è un innovativo prodotto per il controllo delle malattie fungine della vite. A base del principio attivo laminarina - un oligosaccaride estratto dall'alga bruna Laminaria digitata - Vacciplant® agisce come induttore di resistenza, stimolando lo sviluppo delle difese naturali della pianta. La laminarina ha un meccanismo d'azione che differisce da quello dei principi attivi di contatto poiché induce una risposta sistemica nella pianta, determinando un'efficacia crescente nel tempo, con il culmine dell'attività che si raggiunge dal secondo al settimo giorno post intervento, fino a un intervallo massimo di 10-12 giorni.
Per le sue intrinseche caratteristiche, garantisce un'elevata protezione anche della vegetazione in formazione. La sua attività elicitoria è equiparabile a quella dei prodotti chimici di sintesi, ma la sua origine naturale garantisce una difesa del vigneto sostenibile e a basso impatto ambientale, contribuendo così alla produzione di vini di alta qualità.
Vacciplant® è inoltre complementare all'utilizzo di altri prodotti, tra cui i formulati a base di rame e zolfo, potenziandoli in maniera sinergica. Vacciplant® è autorizzato su diverse colture, e su vite è impiegabile per il controllo simultaneo di peronospora, oidio e botrite.
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Fonte: Upl Italia