Syngenta ha annunciato oggi il lancio di un programma quinquennale del valore di un milione di euro per realizzare habitat adeguati e fornire fonti di cibo per gli insetti impollinatori in Europa.
Operation Pollinator ha come obiettivo di aumentare il numero degli insetti impollinatori autoctoni in sette paesi europei: Italia, Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna, Portogallo e Ungheria.
 
Operation Pollinator permetterà agli agricoltori di coltivare a bordo campo, o in aree vicine alle aziende agricole, essenze attrattive per gli insetti impollinatori. Agli agricoltori saranno fornite le miscele di sementi da utilizzare insieme a innovative metodologie di impiego degli agrofarmaci e consigli agronomici destinati ad avvantaggiare gli impollinatori. Il programma è basato su ricerche indipendenti e i progressi saranno valutati annualmente da un comitato scientifico autonomo.
“Il numero di insetti impollinatori è diminuito drasticamente in Europa negli ultimi anni a causa della perdita di aree dove potevano nutrirsi e riprodursi - ha affermato Jon Parr, responsabile per l’Europa di Syngenta Crop Protection -. Il nostro scopo è aiutare a invertire questo trend, creando 10.000 ettari di nuovi habitat per gli insetti impollinatori. L’operazione dimostrerà che la sostenibilità ambientale e le moderne pratiche agricole possono coesistere. Questo fattore è particolarmente importante per raddoppiare la produzione di cibo a livello mondiale entro il 2050”.
 
Operation Pollinator si basa sul successo in Gran Bretagna di Operation Bumblebee. In tre anni questo progetto sviluppato da Syngenta ha permesso un aumento della popolazione di bombi fino al 600% e ha contribuito alla rigenerazione di specie rare come il Bombus ruderatus, precedentemente a rischio di estinzione. La popolazione di farfalle è aumentata di 12 volte e di 10 volte quella degli altri insetti impollinatori.
 
Gli insetti impollinatori sono cruciali per molti habitat naturali e per la produttività della maggioranza delle colture alimentari. Più dell’80% delle coltivazioni europee dipende direttamente da questi insetti, inclusa la maggior parte della frutta e degli ortaggi. Il valore degli insetti impollinatori per l’economia europea è stimato a 5 miliardi di euro l’anno, mentre si calcola che, annualmente, essi valgano 150 miliardi di euro per l’ecosistema globale.