Stefano Saglia, responsabile Energia Pdl, ha commentato: “La percezione dell’eolico in Italia è cambiata. Abbiamo raggiunto un mix energetico che comprende anche le rinnovabili. Oggi le priorità e le sfide sono l’implementazione della rete elettrica nazionale e gli incentivi necessari per chi vuole fare impresa in Italia”. Il presidente Assoelettrica, Chicco Testa, ha dichiarato: “L’obiettivo deve essere rendere le fonti rinnovabili economicamente sostenibili, garantendo le forme di incentivazione necessarie ed evitando di concentrare troppe risorse su una sola filiera, come è stato fatto con il fotovoltaico". Il numero uno di Assoelettrica ha poi aggiunto che è necessario rimodulare l’allocazione delle risorse per offrire nuove opportunità industriali.
L'integrazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili e della generazione distribuita, oltre alla partecipazione attiva di tali impianti ai mercati dell'energia, sono obiettivi da perseguire in modo prioritario secondo Gervasio Ciaccia della direzione mercati Aeeg che ha commentato: "Diventa sempre più importante fare in modo che tali impianti prestino servizi di rete e partecipino attivamente alla fornitura dei servizi di dispacciamento. Per raggiungere questi obiettivi, con particolare riferimento alla generazione distribuita è opportuno definire le modalità con le quali Terna, ed eventualmente i gestori delle reti di distribuzione, possano avvalersi di tali impianti per la gestione in sicurezza delle reti elettriche. Quest'ultima considerazione è particolarmente rilevante per quanto riguarda la rete di distribuzione, per la quale la regolazione del servizio di dispacciamento deve ancora essere definita".
“L’Italia ha tutto da guadagnare nel puntare sull’eolico. – ha dichiarato Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente – Possiamo ridurre le importazioni di carbone e petrolio. Dobbiamo spingere nella direzione di un modello energetico moderno incentrato su efficienza energetica e rinnovabili, ora però servono certezze per la realizzazione degli impianti, a partire dalle procedure di autorizzazione”. Giovanni Battista Zorzoli portavoce del Coordinamento Free ha commentato: “Il titolo del convegno e le caratteristiche delle persone invitate a parteciparvi costituiscono di per sé la conferma del percorso verso la competitività, compiuto dalle tecnologie eoliche, malgrado gli ostacoli, oggi riproposti in una ????nuova veste: registri e modalità delle aste".E' seguito l'intervento di Roberta Benedetti, director Onshore wind in southern Europe in E.On climate & renewables che ha dichiarato: “Oggi E.On, con oltre 4,8 GW di capacità globale da fonte rinnovabile, è uno dei primari operatori internazionali del settore eolico: per mantenere un trend di crescita significativo, E.On ha investito quasi 9 miliardi di euro dal 2007 al 2012 e ha un piano di investimenti costante per sostenere la strategia ‘Cleaner & better energy’ attraverso la riduzione dei costi dell’intera filiera, dalla tecnologia alla produzione, e l’aumento dell’efficienza accrescendo il rendimento degli impianti”.
Il presidente Togni ha infine il secondo premio giornalistico Anev “Energia del Vvnto” che premierà i lavori pubblicati tra il novembre 2012 e il settembre 2012 su testate italiane, locali o nazionali, che si sono distinti per il valore scientifico, culturale e sociale nel comunicare l’energia eolica, evidenziando la valenza ambientale della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
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