La Gazzetta Ufficiale italiana…
Uova e pulcini maschi
Meglio partire dal fondo, con una delle ultime normative pubblicate in ottobre, che recepisce indicazioni comunitarie e fornisce una soluzione a un tema che da tempo assilla il mondo avicolo.
Negli allevamenti destinati alla produzione di uova il destino dei pulcini maschi, ovviamente inservibili, è segnato.
Al primo giorno dalla nascita sono destinati a essere soppressi, essendo inadatti anche per la produzione di carne.
Una situazione che solleva importanti quesiti sul fronte etico e per la quale si cercano adeguate risposte.
Una via praticabile è quella della determinazione del sesso già nell'uovo, prima della sua schiusa.
Le tecnologie sono ormai mature e come già in altri Paesi anche l'Italia si appresta a vietare l'abbattimento dei pulcini di un giorno.
La data prevista è quella del 31 dicembre del prossimo anno e per dare il tempo alle aziende di incubazione di adeguarsi, il Ministero della Salute, in accordo con il dicastero agricolo e con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha emanato un Decreto nel quale si tracciano le linee guida per ottenere il sessaggio in ovo.
Il dettaglio è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 250 del 27 ottobre.
Più soldi
Raddoppia, passando da 2 a 4 milioni di euro la disponibilità economica che il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) ha destinato alle iniziative di rilievo locale, regionale o interregionale per la valorizzazione nel settore agricolo e agroalimentare.
È questa una delle prime norme di interesse per il settore agroalimentare che si incontrano in ottobre sulla Gazzetta Ufficiale, in questo caso, la numero 232 del 6 ottobre.
Standard value
Continua l'aggiornamento dei valori di riferimento (standard value) per la definizione degli importi massimi assicurabili al mercato agevolato.
Le novità riguardano in particolare l'uva da tavola e i cachi, purché sotto protezione antigrandine e in regime di produzione biologica.
Il Decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 233 del 7 ottobre dispone l'aumento da 1 a 1,07 del coefficiente per l'uva e da 1 a 1,30 quello per i cachi.
Rinnovabili
Ci sarà tempo sino al 10 novembre per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni per la realizzazione degli investimenti finalizzati all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
È quanto si legge nel comunicato diffuso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 234 dell'8 ottobre.
Varietà, nuovi ingressi
La Gazzetta Ufficiale numero 235 del 9 ottobre pubblica il Decreto del Masaf che aggiorna il Registro Nazionale delle Varietà e dei Cloni di Vite.
Due i nuovi ingressi, uno per le uve da vino (Negrodolce) e una per le uve da tavola (Gggb01s).
Aggiornamento anche per il Registro delle Specie Ortive, con l'arrivo di Espresso, Skipper e Aversan, rispettivamente una cicoria, un pomodoro e un cavolo broccolo.
A sancirlo è il Decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 237 dell'11 ottobre.
Aiuti al bio
Saranno i programmi di ricerca e innovazione quelli ai quali sarà destinata la percentuale più alta (40%) dei fondi indirizzati nel 2026 allo sviluppo della produzione biologica.
Percentuali inferiori sono previste per la realizzazione del marchio biologico italiano e per il finanziamento del Piano Nazionale delle Sementi Biologiche.
È quanto stabilito dal Decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 241 del 16 ottobre.
Nuova ordinanza per la peste
Ottobre si chiude con l'ordinanza del commissario straordinario alla peste suina africana, Giovanni Filippini, con la quale si aggiornano e accentuano le misure da adottare per il contenimento di questa patologia.
Un testo corposo, con 21 articoli e numerosi allegati, dove si puntualizzano le azioni da intraprendere, confermando la necessità di ridurre il numero di cinghiali selvatici, di una attenta sorveglianza epidemiologica e di elevate misure di biosicurezza.
Il dettaglio è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 254 del 31 ottobre.
…E quella europea
Latte e frutta nelle scuole
Sono poco più di 15 milioni di euro e poco meno di 7 milioni di euro le risorse che l'Unione ha messo a disposizione dell'Italia, rispettivamente per la frutta e per il latte destinati alle scuole per il precedente periodo scolastico.
Sono queste le cifre aggiornate pubblicate sulla Gazzetta Europea dell'8 ottobre e si può notare che mentre per la frutta l'Italia è ai primi posti (al terzo, dietro a Germania e Francia), per il latte si ferma al sesto posto.
Agrofarmaci
Immancabili, come ogni mese, gli aggiornamenti sui principi attivi di interesse fitoiatrico.
La Gazzetta Europea del 10 ottobre riporta la decisione di fissare al 31 ottobre del 2025 la scadenza della sostanza attiva penthiopyrad in assenza della domanda di rinnovo.
Si parla di principi attivi anche sulla Gazzetta Europea del 16 ottobre, in questo caso del milbemectin, un acaricida, per il quale si è deciso il rinnovo, aggiornandone anche talune condizioni di impiego.
Scompare l'olio "corrente"
Si chiama "olio vergine di oliva corrente", una categoria che si pone fra l'olio d'oliva vergine e il lampante, con acidità libera al massimo del 3,3%.
Questa categoria da molti anni era esclusa dalla legislazione europea, ma ancora presente negli accordi internazionali.
Ora si appresta a sparire anche da questi ultimi dopo la decisione della Commissione Europea sulla posizione da tenere in occasione della prossima riunione del Consiglio Oleicolo Internazionale (Coi).
È quanto si apprende dalla Gazzetta Europea del 15 ottobre.
Salute animale
Numerosi nel corso del mese gli aggiornamenti sulle principali malattie infettive degli animali e in particolare della dermatite nodulare contagiosa dei bovini, della peste suina africana e dell'influenza aviaria.
Quest'ultima con nuovi focolai in coincidenza con l'inizio della stagione migratoria degli uccelli selvatici, una fra le principali vie di diffusione del virus.
Iniziamo dalla dermatite nodulare contagiosa dei bovini, che dopo Italia e Francia si è presentata anche in Spagna.
Va però migliorando la nostra situazione grazie alla completa estinzione dei focolai che si erano presentati in Lombardia.
Le restrizioni ancora in atto riguardano solo la Sardegna, come si desume dalla Decisione della Commissione pubblicata sulla Gazzetta Europea del 17 ottobre.
Sulla Gazzetta Europea del 27 ottobre è pubblicato il Regolamento della Commissione numero 2025/2189 che stabilisce le misure per contrastare la peste suina africana, tenendo conto degli ultimi episodi della malattia.
I Paesi interessati sono: Bulgaria, Cechia, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria.
Un elenco decisamente lungo, a dimostrazione delle difficoltà che si incontrano per eradicare questa virosi.
Non meno preoccupante la situazione per l'influenza aviaria della quale si occupa la Decisione della Commissione pubblicata sulla Gazzetta Europea del 29 ottobre.
I focolai più recenti sono stati isolati in Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Spagna. Dal Regno Unito arrivano notizie della presenza del virus in Irlanda del Nord.
Woah, nuovi accordi
Ottobre si chiude con la Decisione del Consiglio per avviare negoziati tesi a rivedere gli accordi internazionali in tema di salute degli animali nell'ambito dell'Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (Woah).
Fra i punti chiave viene posto l'accento sul rafforzamento del sistema scientifico della Woah, riformando gli attuali organi di esperti, garantendo una maggiore trasparenza ed efficacia nei processi decisionali.
Il dettaglio sulla Gazzetta Europea del 31 ottobre.





























