Le questioni dell’energia, dell’ambiente e del cambiamento climatico hanno acquisito nuovi caratteri nel quadro dell’attuale crisi economica.
La constatazione che la depressione dell’attività economica rende meno pressanti i vincoli legati all’uso delle risorse energetiche e al loro impatto ambientale si accompagna agli interrogativi sulle azioni più opportune per mitigare gli effetti della crisi e avviare un percorso per superarla. Le tecnologie dell’energia sono, a questo riguardo, un punto di riferimento in un mondo in cui l’innovazione assume un ruolo sempre maggiore nella creazione di benessere. La sostenibilità dello sviluppo associa all’esigenza della salvaguardia del pianeta l’obbiettivo della crescita.
Ma come rispondere alla sfida di una domanda sempre crescente di energia?
L’efficienza negli usi finali dell’energia, nel residenziale, nei trasporti e nell’industria, è forse la risposta più efficace. Altrettanto lo è un buon mix energetico. Occorre diminuire la nostra dipendenza dell’estero, differenziare le fonti attraverso nucleare e rinnovabili, aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti e per tutto ciò il mix delle fonti è decisivo, ma per diminuire i costi, introdurre innovazione, abbassare i consumi e le emissioni, l’efficienza energetica è lo strumento decisamente più importante.
Si è fatta strada l’idea che la concentrazione degli sforzi di investimento nelle tecnologie mirate ad un uso più razionale dell’energia e allo sfruttamento di fonti rinnovabili potrebbe funzionare da volano per la ripresa economica. La possibilità di dare attuazione concreta ad una uscita dalla crisi attraverso una sorta di “green new deal” risulta, tuttavia, cosa ben più complessa, ed è in questa prospettiva che il dibattito si è andato sviluppando.
La struttura dell’offerta e della domanda di energia, e il modo in cui il loro rapporto è capace di influenzare gli scenari delle emissioni, costituiscono un primo rilevante punto di attenzione. Le risposte che la ricerca può offrire alla correzione dei maggiori squilibri del sistema energetico determinano in maniera decisiva il percorso di sviluppo e diffusione delle tecnologie energetiche.
 
Programma:
Ore 9.00 - Introduce e presiede Luigi Paganetto, presidente Enea
Ore 9.15 - Il Rapporto Enea 'Energia e Ambiente 2008', Carlo Manna - Coordinatore Ufficio Studi Enea  
Ore 9.45 - Tavola Rotonda
Ore 13.00 - Conclusioni