Nel workshop tenutosi oggi a Roma sono stati illustrati i risultati del Progetto HyWays dell’Unione europea, il cui obiettivo è la definizione di una roadmap europea dell’idrogeno attraverso un’analisi delle tecnologie, delle potenzialità e delle possibili ricadute per l’Unione europea e per i singoli Stati membri.  Allo stesso tempo è stata presentata la Joint Technology Initiative sull’idrogeno e le Fuel Cell, che vede coinvolte le principali imprese europee del settore e che costituirà il riferimento tecnologico per lo sviluppo industriale, la dimostrazione e il primo utilizzo di queste tecnologie su larga scala.
Nel corso del workshop, in cui si è cercato di indagare sulle prospettive di sviluppo di un sistema energetico all'idrogeno, il prof. Paganetto ha tracciato l'evoluzione delle strategie di sviluppo dell'idrogeno quale vettore energetico e i risultati della roadmap europea Hyways, evidenziando il ruolo dell’Enea. "L'Enea –ha spiegato Paganetto- ha preso parte attiva nei maggiori programmi europei di sviluppo dell'idrogeno, quali Hyways e JTI. L'obiettivo di questi programmi sta nella definizione di azioni mirate di ricerca, sviluppo e dimostrazione, per delineare possibili traiettorie tecnologiche per l'impiego dell'idrogeno e delle celle a combustibile nel settore dell'industria automobilistica, e in quello della telefonia mobile e dei personal computer. La ricerca dell'Enea –ha concluso Paganetto- è già attiva nella direzione delineata da queste traiettorie, in unottica di impegno complessivo sul ciclo dell'idrogeno, con particolare riguardo alla sua produzione da fonti rinnovabili".