L’Abbazia benedettina di Praglia, ai piedi dei Colli Euganei in provincia di Padova, ha convertito a legno cippato il proprio sistema di riscaldamento e di produzione di acqua calda. L’operazione è frutto dell’impegno svolto dall’Aiel, l’Associazione italiana energie agroforestali che fa capo alla Cia. Il  percorso fatto e le opere realizzate all'interno dell’Abbazia verranno presentati sabato 26 maggio, alle ore 9.30,  presso il Centro convegni Abbazia di Praglia - Teolo (Padova) con un iniziativa che ha per titolo: “Fuoco e calore, benedite il Signore”, riqualificazione e conversione a legno cippato dell’impianto termico dell’ Abbazia di Praglia.

L'impianto ha sostituito cinque caldaie a gasolio e ha riqualificato il sistema di distribuzione all'interno del complesso abbaziale.Il primo anno di funzionamento ha già premesso di conseguire un significativo risparmio sulla spesa e , non secondaria, la sostituzione di CO2 fossile. La comunità monastica dispone anche di una proprietà boscata che in parte servirà per coprire il fabbisogno annuo della biomassa legnosa. L'Abbazia ha scelto di utilizzare una antica risorsa rinnovabile quale è il legno con l'ausilio delle moderne tecnologie, ponendosi all'avangiardia nell'indicare il possibile percorso da seguire per un altro modello di generazione energetica.