Nel rapporto Energia e Ambiente 2006 dell'Enea, presentato oggi dal Prof. Paganetto alla presenza dei ministri Bersani, Mussi e Nicolais, sono illustrati cinque scenari d'intervento al fine di rispondere alla sfida posta dalla questione climatica ed energetica. Nel primo, lo scenario clima, si propone di analizzare i processi in atto e di valutare gli effetti economici al fine di identificare gli interventi necessari per salvaguardare il territorio italiano attraverso precise politiche e strategie di adattamento. In scenari tecnologici, l'Enea affronta un altro aspetto della questione climatica, vale a dire la mitigazione delle cause del riscaldamento globale in cui giocano un ruolo centrale le tecnologie e la loro introduzione nel sistema energetico. A tal proposito l'Enea ha realizzato analisi di scenario, in cui l'evoluzione tendenziale del sistema è stata confrontata con quella risultante da scenari di intervento, costruiti per esplorare la realizzabilità e l'efficacia di alcune misure volte a garantire la sicurezza energetica del Paese. Terzo scenario è quello sull'efficienza energetica secondo cui la riduzione della domanda di energia conseguita attraverso un sistema energetico più efficiente si delinea come primo obiettivo per una politica di contenimento delle emissioni. In un grafico vengono poi rappresentate le quote di riduzione delle emissioni conseguibili al 2020 attraverso le diverse tipologie di intervento previste nello scenario Enea. Il quarto scenario riguarda le fonti rinnovabili e la generazione distribuita: in questo caso l'intervento deve passare attraverso una prima fase di forte impulso alla diffusione delle tecnologie già disponibili e una seconda fase di utilizzo generalizzato di una seconda generazione di rinnovabili. Il quinto e ultimo scenario interessa lo sviluppo tecnologico e la competitività che prevede sviluppo e ricerca di tecnologie innovative e la creazione di un circolo virtuoso di ricerca-sistema produttivo a favore dell'efficienza energetica.