Per abbattere eventuali titubanze è stata quindi ideata una vera e propria scommessa con gli agricoltori: se qualche altro ibrido, coltivato secondo le buone regole di campagna, nel medesimo appezzamento, dovesse superare la redditività del DKC6587, Dekalb si impegna a rimborsare la differenza all'agricoltore.
Il tutto è regolamentato da un apposito contratto stipulabile fra l'agricoltore e Dekalb. L'ibrido dovrà essere DKC6587 (nome commerciale dell'ibrido ER6517, attualmente in corso di registrazione) e un ibrido della concorrenza, entrambi acquistati in Italia tra il 1 dicembre 2018 e il 30 giugno 2019.
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Fonte: Dekalb