Se l'uomo da solo non è più sufficiente a salvaguardare l'ecosistema, le macchine possono offrire un importante supporto.
A una nuova generazione di esperti ambientalisti, tecnici agronomici e forestali oggi al lavoro per ridurre l'impatto delle attività sul territorio, si affianca una generazione di macchine ad alta automazione guidate da un'intelligenza artificiale.
L'industria della meccanica agricola è ormai in grado di produrre mezzi interamente governati da computer, telecamere e sensori, capaci di analizzare tutti i parametri ambientali e di garantire l'uso calibrato dell'acqua, il rispetto della sostanza organica dei terreni, l'utilizzo scientifico di tutti i fattori produttivi: mentre i sistemi satellitari leggono il terreno e producono mappe precise al centimetro, flotte di droni registrano dati ambientali e monitorano le piante.
Sofisticati sistemi informatici gestiscono in autonomia i movimenti delle macchine sul campo e l'enorme flusso di informazioni raccolte viene convogliato mediante le reti nei database specializzati.
Un nuovo modello di agricoltura ad Eima International 2021
L'aggravarsi dell'emergenza ambientale richiede un nuovo modello di agricoltura che prevede un rapido sviluppo della tecnologia meccanica e digitale.
Eima International - la rassegna mondiale della meccanica agricola in programma a Bologna dal 19 al 23 ottobre prossimi - è una vetrina delle più avanzate soluzioni agromeccaniche e dei mezzi intelligenti alleati dell’uomo nella difesa del pianeta.
Nei 14 settori di specializzazione della rassegna, sono previsti cinque saloni tematici, fra i quali Eima Digital, dedicato ai sistemi elettronici, informatici e satellitari applicati alle macchine e alle attrezzature agricole. Presente a Bologna in veste ufficiale l'Aef, l'associazione internazionale degli esperti di sistemi digitali applicati all'agricoltura (di cui Image Line è membro).
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Fonte: FederUnacoma