Un'altra giornata "in campo" per conoscere da vicino e provare direttamente tutte le novità del settore delle macchine agricole, in particolare di quelle della cosiddetta "Agricoltura Blu", finalizzata a conservare e migliorare l'uso delle risorse naturali attraverso la gestione integrata di suolo, acqua e risorse biologiche mediante l'utilizzo di macchine buone: con queste non si compatta il terreno, si riduce l'impatto ambientale riuscendo infatti a seminare anche sul sodo o su minima lavorazione.

Dopo il successo della giornata dedicata all'Agricoltura di Precisone, i tecnici di Veneto Agricoltura e dell' Università di Padova giovedì 23 luglio dalle ore 9.00 presso la propria azienda Sasse Rami di Ceregnano (Ro) dimostreranno l'efficacia delle nuove attrezzature e delle tecnologie dell'agricoltura conservativa, illustrando le potenzialità delle macchine e delle nuove metodologie utilizzate per questo tipo di approccio al terreno.

L'iniziativa, promossa da Veneto Agricoltura in collaborazione con Aigacos - l'Associazione italiana per la gestione agronomica e conservativa del suolo, l'Università di Padova e Terra e Vita - Il Sole24ore, giunge con successo alla sesta edizione e promette un'intensa giornata di dimostrazioni pratiche sul campo rivolte agli operatori del settore di tutt'Italia che, come ogni anno (nel 2008 oltre un migliaio di partecipanti), prenderanno parte alle prove.
Le maggiori aziende italiane produttrici di macchine agricole e di sementi presenti all'evento, simuleranno le moderne tecniche per la lavorazione minima del terreno e di semina sul sodo, mentre i tecnici di Veneto Agricoltura mostreranno ai visitatori i "frutti" dell'agricoltura conservativa sperimentata da quattro anni su alcuni appezzamenti coltivati a mais, soia e frumento dell'azienda Sasse Rami. Risultato: buona resa e basso impatto ambientale.