TGF 9800 Serie Ergit 100 monta un nuovo motore da 87 cavalli omologato Fase 3A, 4 cilindri turbo, da 3300 centimetri cubici, a masse controrotanti con un nuovo sistema di iniezione ed EGR (Exausting Gas Recycle) a controllo elettronico. Il suo profilo filante e ribassato, consente un disimpegno agile tra i filari stretti o tra gli alberi da frutto a chioma larga, senza danni alle colture né alla carrozzeria costruita con un nuovo materiale antiurto. TGF ha una struttura poderosa ma compatta; il 'telaio integrale oscillante ACTIO™' garantisce assetto unico ed inimitabile.
Elevato il numero di combinazioni dei pneumatici (ben 16). La sterzata è precisa e strettissima. Cambio ed invertitore sono sincronizzati; 32 le marce, 16 avanti e 16 retro. E’ omologato per una velocità su strada di 40 Km/h e i freni sono a dischi in bagno d’olio sulle quattro ruote, esenti dalla necessità di registrazione. Il sollevamento è un monogruppo a 2 cilindri verticali a posizione e sforzo controllato e misto, con attacco a 3 punti e capacità di 2300 chili.
La presa di forza posteriore è indipendente, ad innesto idraulico progressivo, a 540 giri al minuto, con modalità economica e sincronizzata. L’impianto idraulico a due pompe indipendenti garantisce funzionalità costante delle attrezzature.
Il TGF è presentato con la nuova cabina superribassata e supercompatta 'Protector 100' a pressurizzazione con controllo digitale, già nota al pubblico per l’originale design avveniristico e affusolato utile al passaggio tra i filari delle coltivazioni con fitta vegetazione. La nuova abitabilità offre un accesso comodo ed una vivibilità in senso longitudinale più agevole per le braccia dell’operatore. L’ergonomia dei comandi presenta una nuova disposizione logica delle leve. Anche la visibilità posteriore è ottima nonostante l’altezza della cabina sia di 174 centimetri (ben al di sotto del limite rappresentato dall’altezza delle colture a pergola). Il telaio in acciaio è a profilo 'farfalla' a raggio continuo utile ad evitare qualsiasi sporgenza di cerniere e spigoli. I due oblò nella parte anteriore danno visibilità ai pneumatici in fase di lavoro. Gli attrezzi sono invece ben visibili dal lunotto posteriore.
Il display Aircontrol, a controllo digitale della pressurizzazione, posto sul cruscotto, fornisce in tempo reale le indicazioni sulla pressurizzazione garantita da uno speciale filtro a carboni attivi che assorbe totalmente fumi chimici, pollini e polveri fini di qualsiasi natura, avvertendo istantaneamente l’operatore di eventuali anomalie, quali, ad esempio, un’errata chiusura delle porte o l’intasamento del filtro stesso. Il display a cristalli liquidi automatico segnala all’operatore i valori della pressione interna.
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Fonte: Antonio Carraro