Recenti e purtroppo ripetuti tragici incidenti sul lavoro hanno portato all'attenzione non solo degli addetti, ma della grande opinione pubblica, il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Tra i diversi settori produttivi, l'agricoltura è ai primi posti per gravità e frequenza degli infortuni e numerosi sono ancora i casi mortali che avvengono per l'uso di trattori e di altre macchine agricole; a ciò si aggiungano i problemi derivanti da un utilizzo non corretto dei diversi prodotti chimici. La molteplicità e l'eterogeneità dei diversi lavori colturali determina la molteplicità e l'eterogeneità delle situazioni di rischio, così come la varietà delle forme di conduzione delle aziende, la polverizzazione e dispersione di queste nel territorio, la variabilità delle sistemazioni fondiarie, l'età lavorativa degli addetti, ecc. L'impiego sempre più numeroso di lavoratori stranieri, impone inoltre una maggiore attenzione nel campo della formazione e comunicazione multilingue. Fra gli operatori del settore, è ancora oggi forte la tentazione di 'arrangiare in casa' i mezzi, le attrezzature e i luoghi necessari all'azienda, senza che questi rispondano ai necessari requisiti di sicurezza o a preferire comportamenti di lavoro superficiali e talvolta poco attenti. L'attenzione posta dai richiamati recenti fatti di cronaca hanno indotto l'Amministrazione pubblica e le parti sociali a promuovere nuove disposizioni e nuovi interventi, in primis il nuovo Testo Unico D.Lgs. 81/2008 che pone, anche per il settore primario, nuovi obblighi e impegni.

Per questo, il primo appuntamento 2008 dei Forum Fitoiatrici è dedicato a questo rilevante problema che è non solo una questione di normativa e di professionalità, ma più in generale di cultura del lavoro e che deve vedere coinvolti la totalità dei soggetti economici e sociali impegnati nel territorio rurale.

Per partecipare, occorre dare conferma entro il 17 giugno 2008. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito di Veneto Agricoltura.