Agritechnica 2025 ha raccolto molte delle proposte di nuova generazione, dalle attrezzature alle trattrici di media potenza passando per i trattori compatti meno potenti.

Tra gli specializzati il nuovo MF 3SP.115 Dyna-VT, rappresentante della serie MF 3 di Massey Ferguson, si è distinto per la nuova trasmissione a variazione continua Dyna-VT.

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Lanciata nel 2022, la serie MF 3 comprende cinque modelli da 75 a 120 cavalli, ciascuno disponibile negli allestimenti VI, SP, FR, GE e WF con diverse larghezze di lavoro per applicazioni in vigneti e frutteti. Alle sei trasmissioni già disponibili (4 meccaniche + 2 con Powershuttle) oggi si aggiunge la nuova trasmissione a variazione continua che consente al conducente di concentrarsi completamente sul lavoro da svolgere.

 

"Offriamo la Dyna-VT in opzione sui modelli MF 3.105 da 105 cavalli e MF 3.115 da 120 cavalli negli allestimenti VI, SP, FR e WF. Resta escluso dall'aggiornamento solo l'allestimento GE con piattaforma - ci racconta Claudio Bogoni, Product Marketing specialist di Massey Ferguson. Sui modelli con Dyna-VT, sia il motore FPT F36 sia le dimensioni e il passo sono invariati".

 

Maggiore efficienza con Dyna-VT

Come ogni trasmissione a variazione continua, la Dyna-VT presenta una componente idrostatica e una meccanica, unite tra loro da un riduttore epicicloidale a doppio stadio.

"La gestione automatica interviene sui componenti del riduttore epicicloidale a doppio stadio per massimizzare sempre l’efficienza della trasmissione stessa - spiega Bogoni. In base al range di velocità scelto, si ottiene la variazione di velocità da zero a 15 chilometri orari, corrispondente alla gamma campo o modalità 1, oppure la variazione da 0 a 40 chilometri orari corrispondente alla gamma strada o modalità 2".

 

I trattori MF 3 Dyna-VT montano la nuova trasmissione a variazione continua, funzionante nella gamma campo e nella gamma strada

I trattori MF 3 Dyna-VT montano la nuova trasmissione a variazione continua, funzionante nella gamma campo e nella gamma strada

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

A seconda che stia eseguendo un'operazione tra i filari o un trasporto, l'operatore può far lavorare la trasmissione nella gamma campo o strada.

"Quando il conducente parte da fermo per spostarsi dal vigneto alla strada, può lasciare la gamma campo e poi passare alla gamma strada in movimento grazie al funzionamento basato su frizioni a controllo elettroidraulico senza interruzione di coppia trasmessa - specifica Bogoni. Le velocità più indicate per cambiare sarebbero di 12-13 chilometri orari".

 

L'introduzione della Dyna-VT comporta diversi cambiamenti sugli MF 3. Massey Ferguson ha sostituito la leva per la gestione della trasmissione meccanica e della mezza marcia sotto carico con la nuova leva DriveStick e ha montato un nuovo assale posteriore integrato con il propulsore e il gruppo CVT da una struttura a trave unica.

"Inoltre le pompe idrauliche, prima collegate direttamente al motore, sono state riposizionate sopra la scatola di trasmissione in modo da ricevere il movimento proprio dalla scatola. Si tratta di un sistema a pompe in linea che si trova sotto la cabina e gestisce sia il gruppo idrostatico sia i sollevatori e i distributori ausiliari" sottolinea Bogoni.

 

Trasmissione CVT, guida più semplice

Introdotta per migliorare l'esperienza utente, la trasmissione a variazione continua Dyna-VT prevede due modalità operative: manuale e automatica. In modalità manuale, l'operatore varia la velocità di avanzamento con la leva DriveStick e varia il regime del motore con il pedale dell'acceleratore regolando propulsore e trasmissione in modo indipendente e in base alle proprie preferenze o all'attività in corso.

 

Con i nuovi modelli MF 3 Dyna-VT, l'utente può scegliere di lavorare in modalità manuale o automatica

Con i nuovi modelli MF 3 Dyna-VT, l'utente può scegliere di lavorare in modalità manuale o automatica

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

"In modalità automatica - precisa Bogoni - l'utente controlla la velocità di avanzamento con la leva e con il pedale acceleratore, mentre la regolazione dei giri motore è decisa dalla gestione elettronica del trattore in funzione del carico, della velocità e delle condizioni operative". La modalità automatica non solo rende la guida più semplice, ma consente alla macchina di mantenere un regime basso, con conseguenti risparmi di carburante.

 

È anche possibile impostare intervalli di velocità virtuali che - tarati sulle applicazioni in campo, in azienda o in trasporto - permettono di ottimizzare il controllo del mezzo e aumentare la precisione di lavoro. Inoltre, dal cruscotto con il supervisore della trasmissione si può regolare il calo di regime motore ammissibile sotto carico all'interno di un intervallo tra 0 e 30%, a seconda che si desideri mantenere un regime costante o più variabile.

 

"Ad esempio, se un trattore lavora a 1.800 giri al minuto con un atomizzatore azionato dalla Pto e, quando inizia una salita va sotto sforzo, il supervisore della trasmissione controlla il calo dei giri motore. Se questo calo supera la soglia impostata, il supervisore riduce la velocità di avanzamento per limitare il calo del regime motore e gestire al meglio l'attrezzo posteriore" puntualizza Bogoni.

 

MF 3 Dyna-VT: vantaggi dal campo alla strada

La trasmissione CVT offre benefici concreti in diverse operazioni in vigneto e frutteto. Ad esempio, consente di regolare continuamente la velocità di marcia in base alle condizioni durante la potatura, la pacciamatura dei residui e la raccolta con le vendemmiatrici, oppure permette di mantenere una velocità costante indipendentemente dal terreno durante la concimazione e i trattamenti fitosanitari.

 

Nuovo trattore MF 3FR.115 Dyna-VT in azione in frutteto

Nuovo trattore MF 3FR.115 Dyna-VT in azione in frutteto

(Fonte foto: Massey Ferguson)

 

La funzione Cruise control garantisce il mantenimento automatico delle velocità preimpostate anche durante le attività su terreni collinari o irregolari, mentre le due memorie del regime motore consentono di richiamare i giri più indicati per una specifica operazione. Inoltre, la gestione automatica di motore e trasmissione - combinata con l'opzione di guida satellitare - lascia spazio all'utente per concentrarsi sull'attrezzo collegato e sull'ambiente circostante.

 

La Dyna-VT si rivela estremamente utile anche in fase di trasporto e traino di rimorchi, poiché permette di raggiungere la velocità massima di 40 chilometri orari a soli 1.750 giri al minuto limitando i consumi di carburante.

 

Specializzati con dotazioni d'eccellenza

L'impianto idraulico degli MF 3 Dyna-VT è sostanzialmente lo stesso dei modelli con trasmissioni meccaniche. "I nuovi arrivati, proposti solo nell'allestimento Efficient, vantano una portata di 120 litri al minuto e un numero variabile di distributori elettroidraulici - afferma Bogoni. Si va dalla configurazione standard con 4 distributori posteriori fino a quella top allestita sempre con 4 distributori posteriori che, attraverso un diverter, alimentano fino a 8 attacchi ventrali".

 

Il sollevatore posteriore ha capacità di 3mila chili ma - complice il montaggio della nuova trasmissione e di un nuovo assale posteriore - presenta una struttura leggermente diversa. "Il sistema di sforzo controllato del sollevatore non è più sul terzo punto, ma si trova sui bracci come nei trattori da campo aperto, assicurando una maggiore precisione di controllo e prestazioni superiori" aggiunge Bogoni.

 

Sollevatore posteriore dei modelli MF 3 Dyna-VT con sistema di sforzo controllato posizionato sui bracci

Sollevatore posteriore dei modelli MF 3 Dyna-VT con sistema di sforzo controllato posizionato sui bracci

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

La Pto posteriore è ad innesto elettroidraulico e conserva le 4 velocità (540, 540E, 1.000 e 1.000E) che sono selezionabili per via elettronica tramite il display del cruscotto. "Il carico utile è maggiore perché è aumentata la massa massima dei modelli: la massa dei VI aumenta di 400 chilogrammi, quella degli SP, FR e WF di 800 chili, consentendo di arrivare a 5.600 chili complessivi" fa sapere Bogoni.

 

Cabina, cosa cambia e cosa resta?

Salendo a bordo dei nuovi specializzati, salta subito all'occhio la nuova leva multifunzione DriveStick per il comando della Dyna-VT. Spingendo in avanti o tirando indietro la DriveStick, l'utente può, rispettivamente, aumentare o diminuire la velocità di avanzamento. Si fa l'inverso in retromarcia.

 

"La leva ha 8 pulsanti: partendo da in alto a destra, il primo pulsante richiama la velocità di cruise control, il secondo gestisce l'inversore e il terzo attiva una memoria dei giri motore - spiega Bogoni. I 3 pulsanti centrali consentono la selezione della gamma I, o campo, e della gamma II, o strada, e l'inserimento della modalità automatica. Infine, con i 2 pulsanti in basso, è possibile aumentare o diminuire la sensibilità della leva DriveStick, scegliendo tra quattro livelli di aggressività della Pto".

 

Nuova leva DriveStick per la gestione di diverse funzioni a bordo dei trattori MF 3 Dyna-VT

Nuova leva DriveStick per la gestione di diverse funzioni a bordo dei trattori MF 3 Dyna-VT

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Oltre alla leva DriveStick, posizionata all'estremo del bracciolo, il driver ha a disposizione un joystick più piccolo per l'azionamento delle funzioni idrauliche e dell'inversione. "Gestibile sia dalla leva che dal joystick, l'inversore dei modelli Dyna-VT è a impulso. Dunque, quando l'utente imposta la marcia in avanti, il trattore va avanti e l'inversore torna nella posizione di neutro, distinguendosi da quello dei modelli con Powershuttle che resta in posizione avanti" sottolinea Bogoni.

Ulteriore differenza è l'assenza della leva meccanica che permette la scelta delle velocità della Pto sui modelli con trasmissioni meccaniche.

 

Il controllo dei trattori MF 3 Dyna-VT e degli attrezzi ad essi collegati, risulta più semplice anche grazie alla guida satellitare aggiunta in after market sotto forma di sistemi di sterzo MF EZ-Pilot o EZ-Pilot Pro, e alla predisposizione Isobus di fabbrica. "Il nuovo terminale PTX garantisce la gestione agevole della guida satellitare e del sistema Isobus di fabbrica, mentre il display LCD montato sul cruscotto offre una chiara visualizzazione dei parametri essenziali" conclude Bogoni.

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