L’accordo – che prevede una revisione concordata rispetto agli spazi espositivi inizialmente previsti - è stato possibile per lo scorporo da Eima International del settore “garden” che di fatto ha liberato un’area espositiva di circa 20 mila metri quadrati.
Il settore delle macchine per il giardinaggio e la cura del verde, infatti, che sino allo scorso anno era compreso all’interno della grande rassegna internazionale delle macchine agricole è stato separato, a partire da quest’anno, per dare vita ad ExpoGreen, la rassegna specializzata sul garden che vedrà la sua prima edizione a Bologna dal 7 al 10 settembre prossimo, e che proseguirà negli anni prossimi con cadenza biennale in alternanza con Eima International.
“Siamo particolarmente soddisfatti di quest’accordo – ha dichiarato Michele Porcelli, amministratore delegato di BolognaFiere - che premia la politica della specializzazione attraverso cui BolognaFiere rafforza la propria leadership in settori chiave del sistema produttivo italiano. BolognaFiere, con questo accordo di lungo periodo, si assicura il forte presidio del comparto storico dell’Eima ed una presenza significativa in un settore dalle prospettive interessanti quale quello del giardinaggio”.
“Il rinnovo del contratto con Bologna consente di capitalizzare il successo di Eima International – ha dichiarato Guglielmo Gandino, amministratore delegato di Unacoma Service, società organizzatrice delle due rassegne – che nell’ultima edizione del novembre 2006 ha battuto ogni record con oltre 1.800 espositori, oltre 133 mila visitatori e un raddoppio delle presenze estere salite a quota 18 mila”.
Il calendario delle manifestazioni che Unacoma Service organizzerà presso il quartiere fieristico di Bologna prevede dunque ExpoGreen nel mese di settembre degli anni dispari (2007, 2009, 2011 e 2013) ed Eima International nel mese di novembre degli anni pari (2008, 2010, 2012, 2014). Soddisfazione per l’accordo è stata espressa anche da Massimo Goldoni, che la settimana scorsa è stato rieletto presidente Unacoma e che guiderà l’associazione dei costruttori italiani per il prossimo triennio.
“La fiera di Bologna rappresenta un punto di riferimento naturale – ha dichiarato Goldoni – non soltanto perché l’Emilia Romagna è la Regione con la più alta concentrazione di imprese della meccanizzazione agricola, ma soprattutto perché rappresenta una sede ormai storica per i nostri settori produttivi, un luogo di incontro altamente specializzato e collaudato per gli operatori di ogni parte del mondo”.
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Fonte: Unacoma - Unione nazionale costruttori macchine agricole