I trattori di media potenza sono presenti in ogni azienda agricola grazie alla loro capacità di svolgere diverse operazioni in campo, su strada e in stalla. I più recenti modelli combinano il carattere multitasking con nuove trasmissioni, assali sospesi e tecnologie avanzate che ne aumentano l'efficienza, il comfort e il grado di autonomia.
AgroNotizie® Agrimeccanica ha battuto a tappeto i padiglioni di Agritechnica 2025 per scoprire le novità dai 100 ai 200 cavalli. I Fendt 500 Vario e 300 Vario ma anche il New Holland T7 SWB, li avevamo già "incontrati" in campo nei mesi precedenti alla fiera, altri modelli invece sono stati una prima volta anche per noi.
I trattori di media potenza in questo articolo:
Lindner Lintrac 160 LDrive
Il nuovo Lintrac 160 LDrive è il trattore più potente prodotto finora dall'azienda austriaca Lindner per chi cerca potenza, manovrabilità e comfort in pieno campo e in ambito municipale. Il nuovo motore a 4 cilindri FPT N45 Stage V da 4,5 litri, eroga una potenza massima di 175 cavalli e una coppia di ben 700 newtonmetri, lavorando in sinergia con la trasmissione a variazione continua ZF TMT14, sviluppata specificamente per il modello.

Lindner Lintrac 160 LDrive da 175 cavalli ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)
Se il sistema Power Management assicura un coordinamento ottimale tra propulsore e trasmissione, il sistema Smart Lift garantisce il controllo intelligente della trasmissione, fornendo automaticamente il rapporto ideale. Quando attivato, Smart Lift aziona le 4 ruote sterzanti, modifica il comportamento dello sterzo, regola le caratteristiche idrauliche e ottimizza il controllo della trasmissione per una guida più precisa.
L'assale posteriore sterzante con angolo di sterzata fino a 20 gradi, offre notevoli vantaggi in campo e su strada permettendo di ridurre le manovre e di risparmiare tempo e carburante. Pensata per attrezzi esigenti, la pompa a pistoni assiali fornisce una portata di 120 litri al minuto a bassi regimi motore, alimentando un sollevatore posteriore da 7mila chili. La Pto posteriore opera a quattro velocità (540-540E-1000-1000Eco).
La cabina con volume aumentato del 30% dispone di nuovi comandi. Il bracciolo integra un ulteriore display touch e il nuovo joystick LDrive che consente un'accelerazione e una frenata più dirette, utili in trasporto. Già collaudato su altri mezzi, il comando rotativo permette la regolazione fine della velocità.
La sospensione pneumatica della cabina - unita all’assale anteriore sospeso e alla sospensione indipendente delle ruote - garantisce elevato comfort di guida. Il Lintrac 160 LDrive entrerà in produzione a maggio 2026.
Case IH Farmall M
La nuova serie del Brand di CNH si posiziona al vertice della gamma Farmall, già composta dai Farmall A e C, e soddisfa le esigenze di aziende agricole, allevamenti ed enti municipali. Nei Farmall 100M, 110M e 120M, il motore a 4 cilindri FPT F36 Stage V da 3,6 litri fornisce potenze da 100 a 120 cavalli e la trasmissione semi-powershift ActiveDrive 4 con otto cambi marcia automatici, offre 16AV + 16RM e un controllo preciso della velocità in ogni situazione.

Case IH Farmall 120M da 120 cavalli ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)
I nuovi modelli raggiungono i 40 chilometri orari a 1.970 giri al minuto e garantiscono maggiori trazione e stabilità sfruttando l'assale anteriore sospeso (optional). Sono anche in grado di gestire vari attrezzi grazie alla portata idraulica di 80 litri al minuto, alla capacità di sollevamento posteriore di 5.200 chili e alla massa massima di 8mila chili. Inoltre, il nuovo design del cofano, il tubo di scarico riposizionato e le nuove luci Led, migliorano la visibilità anteriore. L'inversore senza frizione, il cambio automatico e il joystick elettronico, aumentano la precisione di guida e la facilità d'uso.
Case IH propone i Farmall M con i pacchetti Selection e Advanced per facilitare la scelta dei clienti. Se il pacchetto Selection soddisfa le richieste essenziali con soluzioni semplici ed economiche, l'Advanced garantisce un maggiore comfort grazie alla cabina, all'assale anteriore e al sedile sospesi. Tra le tecnologie di precisione integrate, ci sono la telematica base - senza abbonamento - per la gestione della flotta tramite FieldOps, l'Isobus e la guida Directsteer utilizzabile con il monitor Pro 700 Plus.
Case IH Puma
Altra novità di Case IH, la serie Puma è stata aggiornata nell'ottica di migliorare le prestazioni, l'efficienza e l'esperienza utente. I Puma 155, 165 e 185 con potenze da 155 a 185 cavalli si distinguono per il design rinnovato, gli intervalli di manutenzione estesi a 750 ore e la nuova trasmissione CVXDrive che ottimizza la gestione del carico e la trazione. Aument del 18%a la massa massima che arriva a 13.500 chili (carico utile massimo di 5.500 chili).
Nuovo modello Case IH Puma 185 con trasmissione CVXDrive ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)
Le dimensioni compatte rendono i modelli facili fa manovrare e la nuova sospensione dell'assale anteriore offre un'agilità superiore, nonché maggiori sicurezza e stabilità a velocità di 50 chilometri orari. La maggiore reattività dei freni migliora la guida su strada, mentre il sollevatore e l'attacco aggiornati ottimizzano il controllo degli attrezzi in campo.
La scala di accesso alla cabina è stata rivista, ci sono nuove sospensioni, il sedile con sospensione attiva, nuovi display e il nuovo bracciolo MultiController. Il tutto, per un maggiore comfort durante le lunghe giornate di lavoro. Infine, sono disponibili l'Isobus e il Tractor Implement Management (TIM) per la gestione degli attrezzi più moderni oltre alla Connettività inclusa per il trasferimento di dati a FieldOps. Le diverse tecnologie sono selezionabili scegliendo tra tre pacchetti.
New Holland T5 Electro Command con IntelliShift
Dopo il lancio dei trattori T5S MY 2026, il Brand giallo-blu completa l'aggiornamento della gamma T5 presentando i T5 Electro Command con cambio IntelliShift di serie. I nuovi T5 da 100 a 120 cavalli vantano il nuovo stile caratteristico di New Holland e la collaudata trasmissione semi-powershift Electro Command da 16AV + 16RM, ora dotata della tecnologia IntelliShift che offre 8 cambi automatici consecutivi in modalità di trasporto.
New Holland T5.120 Electro Command con cambio IntelliShift ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)
IntelliShift analizza continuamente il regime e il carico del motore, la velocità interna della trasmissione e la velocità di avanzamento, per garantire rapidi cambi marcia e una guida fluida che si traducono in una maggiore efficienza nei consumi e in un minore affaticamento dell'operatore. La velocità massima di 40 chilometri orari è raggiungibile a 1.970 giri al minuto e la modulazione dell'inversore è regolabile su tre livelli.
Altro punto di forza è il pacchetto Deluxe che include assale anteriore, cabina e sedile sospesi. L'assale anteriore possiede il sistema di sospensioni Terraglide gestibile in tre modalità:
- attiva, che consente una corsa completa di 80 millimetri risultando ideale per terreni irregolari;
- di bloccaggio, che impedisce il movimento dell'asse assicurando elevata stabilità, fondamentale durante l'uso di aratri o altri attrezzi pesanti;
- di livellamento manuale, che permette di personalizzare l'altezza dell'asse anteriore rendendo più agevole l'aggancio degli attrezzi.
I T5 Electro Command con IntelliShift sono veri e propri tuttofare grazie alla massa massima di 8mila chili, alla portata idraulica di 80 litri al minuto e al sollevatore posteriore da 5.200 chili. Possono uscire dalla fabbrica con la predisposizione per il caricatore, ma anche con la telematica e la Connettività inclusa che consentono un monitoraggio continuo e il trasferimento dei dati in tempo reale al portale FieldOps. I nuovi T5 saranno disponibili a partire dall'inizio del 2026.
Massey Ferguson MF 5S Dyna-VT
Se i Brand di CNH puntano su nuovi powershift automatizzati, i marchi di AGCO introducono nuove trasmissioni a variazione continua CVT nelle medie potenze. Massey Ferguson lancia la serie MF 5S da 105 a 145 cavalli con Dyna-VT: la nuova trasmissione CVT a gamma unica, disponibile su tutti i modelli negli allestimenti Efficient ed Exclusive, rappresenta l'alternativa alle trasmissioni semi-powershift Dyna-4 e Dyna-6.

Massey Ferguson MF 5S.145 con trasmissione Dyna-VT ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)
Con Dyna-VT, l'operatore può regolare in continuo la velocità di marcia da 0,1 a 40 chilometri orari - raggiungibili a soli 1.550 giri al minuto - tramite il pedale dell'acceleratore, la leva dell'acceleratore manuale o la leva Multipad sul bracciolo. Inoltre, può impostare diverse velocità di primo avvio per la marcia avanti e la retromarcia, nonché settare due velocità di crociera per ciascuna modalità di guida (automatica e manuale).
In modalità automatica, il driver imposta la velocità di marcia semplicemente premendo il pedale e il sistema di gestione del trattore seleziona il regime del motore e il rapporto di trasmissione più efficienti per la velocità stabilita. Inoltre, è possibile creare e salvare due intervalli di velocità virtuali personalizzati che - inseribili dalla leva Multipad - consentono un controllo più preciso del mezzo. Altra soluzione che agevola la guida è il sistema Parklock per l'inserimento automatico del freno di stazionamento.
L'introduzione della Dyna-VT, con rapporto di trasmissione leggermente superiore rispetto alle Dyna-4 e Dyna-6, ha richiesto l'aggiornamento degli assali anteriore e posteriore. Anch'esso aggiornato, l’impianto idraulico che prima era a centro aperto, ora è a centro chiuso load sensing con portata da 110 litri al minuto. Disponibili, infine, un sollevatore posteriore con struttura rivista e capacità di 6mila chili, nonché le soluzioni di smart farming.
Le consegne dei modelli MF 5S Dyna-VT inizieranno a partire dall'estate 2026.
Valtra Serie G CVT
Anche Valtra arricchisce la Serie G5 con la trasmissione a variazione continua CVT che si aggiunge alla trasmissione powershift. Realizzata da AGCO, la nuova CVT offre un'unica gamma da 0 a 40 chilometri orari, semplificando il lavoro del conducente e mantenendo bassi i giri motore secondo il principio EcoPower, già collaudato nei modelli Serie Q e S. Ciò ottimizza i consumi di carburante ed elimina la necessità di proporre specifici modelli EcoPower.

Valtra G135 CVT in livrea dipinta a mano ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)
Inoltre, i G5 CVT con potenze da 105 a 145 cavalli si distinguono per i comandi semplificati che garantiscono partenze e arresti fluidi, e per la funzione Valtra Shuttle con posizione di parcheggio integrata che semplifica le manovre e i cambi di direzione. Da segnalare, il nuovo design dei parafanghi e i comandi aggiornati (opzionali) della Pto e del terzo punto idraulico che assicurano un controllo ottimizzato degli attrezzi posteriori.
Ideali per l'uso dei caricatori frontali e di diversi attrezzi posteriori, i modelli CVT sono disponibili nella configurazione Active, più essenziale e dotata di comandi meccanici per i distributori posteriori, o in quella SmartTouch, provvista di distributori posteriori a controllo elettronico. Tutti i distributori sono alimentati da una pompa idraulica Load Sensing che eroga 110 litri al minuto.
Per attirare l'attenzione del pubblico sulla Serie G CVT, in fiera Valtra ha proposto il G135 con una livrea esclusiva e con un pacchetto speciale di opzioni Unlimited. La livrea, dipinta a mano dall'artista Stilbruch Lack, richiama l'aurora boreale che si può ammirare in Finlandia dove nascono i trattori del Brand, mentre il pacchetto speciale consente di personalizzare i mezzi con opzioni light o premium.
Zetor Serie 6
Agritechnica 2025 ha puntato le luci anche su new entries di costruttori meno noti in Italia, come il modello 6170, top di gamma della Serie 6 di Zetor svelata nel 2024. La nuova linea dell'azienda ceca, composta dai modelli 6130, 6140, 6150 e 6170, va a sostituire le serie Forterra e Crystal. Tra le principali novità, c’è il motore a quattro cilindri Deutz 4.1 Stage V da 4,1 litri che genera potenze da 131 a 171 cavalli a 1.900 giri al minuto e coppie da 564 a 699 newtometri.

Zetor 6170 da 171 cavalli ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)
Anch'essa nuova, la trasmissione powershift ZF TPT 16 con powershuttle elettroidraulico, offre 30 marce in avanti e 15 in retro, che possono aumentare a 54 + 27 con il super riduttore. Con ZF TPT 16, il driver può raggiungere la velocità massima di 40 chilometri orari in regime Eco, eseguire cambi marcia fluidi anche sotto carico e usufruire del sistema Smart Braking che consente di avviare e arrestare il trattore usando solo il pedale del freno.
Passando all'idraulica, una pompa a pistoni assiali eroga 42 litri al minuto allo sterzo e 120 litri al minuto a 4 distributori posteriori meccanici ed eventualmente a 2 anteriori, nonché al sollevatore posteriore da 7.200 chili e a quello anteriore da 3.500 chili. Aggiornata, la Pto funziona a 540, 540E, 1000 e 1000E giri al minuto e vanta una frizione elettroidraulica per la regolazione in base al carico.
Infine, i modelli Serie 6 sono user friendly grazie a diverse innovazioni che vanno dall'assale anteriore sospeso alla cabina con nuove sospensioni e sistema di pressurizzazione, dal nuovo bracciolo con comandi posizionati in modo ergonomico alle tecnologie di precision farming. Tra queste, spicca il sistema Isobus.
Basak 5165 RedPower
Accanto alle medie potenze made in Europe, presenti novità "sorte" da est come il nuovo modello 5165 RedPower, che si posiziona al vertice dell'offerta della turca Basak Tractor. Cuore del trattore, prodotto nello stabilimento di Sakarya, è il motore a 6 cilindri Deutz TCD 6.1 Stage V da 6,05 litri che - gestito con efficienza dall'Engine Power Management - raggiunge i 170 cavalli a 1.900 giri al minuto e i 739 newtonmetri a 1.500 giri al minuto.

Basak 5165 RedPower da 170 cavalli ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)
La trasmissione powershift RCshift con Powershuttle elettroidraulico mette a disposizione 30AV + 15RM oppure 54AV + 27RM con il super riduttore e permette di lavorare in un range di velocità da 0,37 a 50 chilometri orari. Può essere controllata in modalità manuale, semi automatica o automatica.
Completano l'equipaggiamento una Pto posteriore indipendente da 4 velocità (540, 540E, 1000 e 1000E), una Pto anteriore opzionale da 1000 giri al minuto e un moderno impianto idraulico con pompa Load Sensing da 120 litri al minuto. Il flusso d'olio è destinato a 4 distributori posteriori e 2 anteriori, nonché al sollevatore posteriore a controllo elettronico da 9.560 chili e a quello anteriore opzionale da 3.500 chili.
Il comfort e l'ergonomia a bordo sono affidati alle sospensioni della cabina (di serie), alle sospensioni ad aria del sedile (riscaldato su richiesta) e a numerosi optional che agevolano il lavoro del driver, come ad esempio la telecamera posteriore e il caricatore wireless.
Kioti HX1403 autonomo
Guardando ancora più ad est, i brand orientali giocano la carta dell'automazione sui trattori di media potenza esposti ad Hannover. Presente per la prima volta ad Agritechnica, la sud coreana Kioti lancia il concept del trattore HX 1403 con nuove funzioni di guida autonoma, che rappresenta il primo passo del marchio verso lo sviluppo di soluzioni di automazione per l'agricoltura.

Trattore autonomo Koti HX 1403 ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)
Modello di punta della Serie HX e dell'intera gamma Kioti, l'HX 1403 da 142 cavalli è in grado di operare senza conducente grazie a un sistema di intelligenza artificiale, a un sistema satellitare che riceve segnali RTK e a 6 telecamere che permettono il riconoscimento dell'attrezzo, la scansione dell'ambiente circostante e il rilevamento degli ostacoli.
Il sistema satellitare e le telecamere, installati nel tetto, comunicano con la Driving Hitch Control Unit (DHCU) del trattore che - in base ai dati forniti - dialoga con la ECU del motore e gestisce in autonomia la trasmissione, lo sterzo, i freni e l'attacco a tre punti.
L'HX 1403 combina un motore a 4 cilindri Kioti Stage V da 3,8 litri con una nuova trasmissione powershift da 32AV + 32RM che garantisce il comfort di una CVT grazie alla funzione di cambio automatico. Di tutto rispetto anche l'equipaggiamento idraulico, con pompa load sensing da 166,8 litri al minuto (119 per le utenze e 47,8 per lo sterzo), 7 distributori posteriori e sollevatore da 4.852 chili sul retro.
All'interno della spaziosa cabina a 5 montanti, il sedile Grammer premium - sospeso e riscaldato - e il monitor touch da 12,3 pollici garantiscono una permanenza piacevole e un controllo agevole delle varie funzioni.
Kubota M7004 autonomo
Il Gruppo giapponese presenta il suo concept di trattore autonomo basato sulla serie M7004 KVT, svelata a ottobre 2024. Grazie al kit di automazione e alla tecnologia Tractor Implement Management (TIM) integrati, l'M7004 autonomo lavora da solo e permette di estendere le ore di lavoro e ridurre la dipendenza dalla manodopera, a tutto vantaggio della produttività.

Trattore autonomo Kubota M7-154 KVT ad Agritechnica 2025
(Fonte foto: AgroNotizie)
Montato in retrofit, il kit di automazione comprende sensori LiDAR, sistemi di visione e moduli di controllo Clovis, Caïus e Cleos. Il sistema di navigazione Gnss guida il trattore con precisione, mentre i sensori LiDAR ai due lati della cabina rilevano ostacoli in tempo reale. I moduli Clovis e Caïus gestiscono visione e sicurezza con il supporto di telecamere e luci di avviso.
I moduli Cleos Ecu controllano gli attrezzi memorizzando la loro geometria, la larghezza di lavoro e le sequenze a bordo campo. Gli implement di Kubota e Kverneland si integrano direttamente con i moduli proposti, mentre le attrezzature concorrenti sono configurabili con moduli Cleos indipendenti.
Il concept necessita di mappe dei campi, profili relativi al cantiere di lavoro e missioni (linee A–B e punti di inizio/fine ben definiti) per funzionare. Una volta caricata la specifica missione nella centralina, il trattore esegue il lavoro in autonomia sotto la supervisione umana. Ciò permette di passare senza problemi dalla guida manuale alla modalità autonoma, mantenendo alta la sicurezza.
I test condotti nel 2025 e quelli in programma nel 2026 permetteranno a Kubota di perfezionare le capacità dell'M7004 autonomo.
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