Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell'Ambiente. Quest'anno sarà la Svezia la casa che ospiterà i festeggiamenti. Il tema scelto è "Una sola Terra".

 

In Europa sempre di più cura dell'ambiente si traduce in un'attenzione particolare da parte dell'agricoltura. A cominciare dal Green Deal, passando per la strategia Farm to Fork, la sostenibilità è un po' il cuore della nuova Pac, la Politica Agricola Comune. Tre i capisaldi: lotta ai cambiamenti climatici, protezione delle risorse naturali, miglioramento della biodiversità.

 

La Pac mira al raggiungimento degli obiettivi ambientali in modo socialmente ed economicamente sostenibile per gli agricoltori, le comunità rurali e tutta l'Unione Europea nel complesso.

 

Informare i cittadini sulla Pac è l'obiettivo di CAP4AgroInnovation, il progetto promosso da Image Line® con il sostegno dell'Unione Europea (Programma IMCAP). Il cuore si riassume in una parola: agroinnovazione, che si declina attraverso parole chiave come giovani agricoltori, finanziamenti, agricoltura digitale e innovazione. In questo modo si arriva a dare anche un importante contributo al Sistema della Conoscenza e dell'Innovazione in Agricoltura (Akis).

 

Di Akis ha parlato anche la giornalista Barbara Righini, con Simona Cristiano, ricercatrice del Crea Centro Politiche e Bioeconomia, nel podcast di seguito.

 

Ascolta l'intervento di Simona Cristiano, ricercatrice Crea Politiche e Bioeconomia.
Puoi trovare tutti i podcast della playlist "Coltiviamo innovazione" in questa pagina

 

Pac, ambiente e risorse

Con la prima relazione annuale del Piano Strategico della Pac 2023-2027 - messa a punto dalla collaborazione tra Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), Agea Coordinamento e Rete Rurale Nazionale (Rrn) - viene regolato su un nuovo modello legato all'attuazione del Piano e alle sue prestazioni.

 

Il primo anno di attuazione - con esercizio finanziario 2023 che va dal primo gennaio al 15 ottobre 2023 - non prende in considerazione tutta l'attività funzionale all'avvio del pagamento degli anticipi per gran parte degli interventi della Pac.

 

Le erogazioni complessive dell'esercizio finanziario 2023 ammontano complessivamente a 114 milioni di euro. A questi vanno aggiunti i recuperi nell'ambito della programmazione dello sviluppo rurale 2007-2013 relativi ad importi indebitamente percepiti, per un totale di 11,2 milioni di euro. Risorse che saranno messe a disposizione delle regioni per interventi di sviluppo rurale. Per il settore delle api - fondamentali per la conservazione della biodiversità - per esempio le risorse ammontano a oltre 4 milioni di euro di fondi Ue (circa 14 milioni di spesa pubblica, considerando il contributo nazionale). Il settore olivicolo ha ricevuto erogazioni in termini di anticipi per oltre 26 milioni di euro. Il settore ortofrutticolo ha ottenuto l'erogazione di anticipi per oltre 83 milioni di euro.

 

Le attività finanziariamente più rilevanti riguardano le erogazioni effettuate a partire dal 16 ottobre 2023, che ricadono appunto nell'esercizio finanziario 2024. In particolare, i pagamenti diretti che presentano una dotazione annuale pari a circa 3,5 miliardi di euro. Il numero di aziende agricole che ha presentato domanda ammonta a oltre 721mila unità coprendo complessivamente circa 10,5 milioni di ettari di Superficie Agricola Utilizzabile.

 

Fondamentale poi l'adesione degli agricoltori agli Ecoschemi, seppur con la necessità di avviare alcune riflessioni sulla base del primo anno di attuazione. Questo consentirà di utilizzare pienamente le risorse finanziarie stanziate nell'ambito degli interventi afferenti ai pagamenti diretti.

 

Sul lato interventi a valere sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Feasr) sono stati attivati bandi per oltre 4 miliardi di euro spesa pubblica (26% del programmato). Sono stati aperti bandi per oltre il 40% della dotazione prevista per gli interventi agricoli legati a misure su clima e ambiente.

 

Il pacchetto dedicato all'agricoltura verde è un elemento centrale della Pac. Per esempio rispetto alla lotta ai cambiamenti climatici, nello scorso periodo 2014-2020 di politica agricola hanno riguardato circa 104 miliardi di euro (pari al 25%). Tra gli interventi, la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra ha portato a una migliore gestione soprattutto dell'allevamento, dove si è investito in stoccaggio e trattamento del letame, e in salvaguardia delle foreste e protezione del suolo.

 

Tutela dell'ambiente (e non solo), alcuni esempi virtuosi

Rete Rurale Nazionale rende accessibili una serie di informazioni di approfondimento sugli Sra e gli Srb. Gli Sra riguardano gli impegni in materia di ambiente e di clima. Mentre gli Srb sono i vincoli naturali e i vincoli particolari che toccano alcuni agricoltori (e quindi le indennità) in determinate zone con effetti sulla produzione agricola.

 

Esempi della cura per il benessere animale si hanno grazie al sostegno alla ricerca in Europa. Con 600 milioni vengono messe in piedi due partnership in settori chiave per l'agroecologia e per la salute e il benessere degli animali. Sono stati lanciati nell'ambito del Programma quadro per la ricerca e l'innovazione Horizon Europe. Il bilancio dell'Ue coprirà fino al 50% dei costi di questi due partenariati, mentre l'altra metà sarà coperta dai membri del consorzio. Con l'accordo viene anche messo in chiaro l'impegno ad accompagnare gli agricoltori e tutti gli altri attori della catena agroalimentare nella transizione verso sistemi agricoli e alimentari sostenibili. Il punto sarà creare e sostenere una rete di laboratori viventi e infrastrutture di ricerca, con un ruolo fondamentale nell'accelerare l'adozione dell'agroecologia in tutta Europa.

 

Una bella realtà dove il benessere animale è il biglietto da visita aziendale è La Boara Società Agricola a Cologna Veneta, in provincia di Verona. Qui, come spiega nel video di seguito la giovane imprenditrice agricola Giulia Agostini, recentemente hanno inaugurato una nuova stalla, finanziata anche grazie a fondi del Psr della Regione Veneto (2014-2020), per la fase di ristallo, dove i vitelli possono ambientarsi prima della fase di ingrasso. Spazi ventilati e climatizzati, box ampi, alimentazione studiata, acqua alla giusta temperatura e luci con il fotoperiodo: tutto per aumentare il benessere animale e per diminuire la necessità di antibiotici

 

Giulia Agostini racconta cosa significa per La Boara Società Agricola il benessere animale

 

In Piemonte, terra di riso, per esempio c'è il progetto "Buone pratiche per la biodiversità in risaia" dell'Agenzia Regionale per Protezione dell'Ambiente. Da un determinato studio emerge come la risaia, avendo nel ciclo idrico un fattore che influenza la sopravvivenza di specie vegetali e animali di interesse conservazionistico, negli ultimi anni stia subendo una sostanziale perdita di diversità attraverso pratiche agronomiche come la semina in asciutta, l'utilizzo di livellatrici laser, l'eliminazione dell'acqua dalla camera di risaia in corrispondenza dell'applicazione di erbicidi pre e post emergenza. Una delle soluzioni proposte è, dove serve necessariamente un periodo di asciutta, la creazione di fossetti laterali in risaia abbastanza ampi e profondi (larghezza minima 80 centimetri e profondità di 100), disposti in modo da non intralciare i movimenti dei mezzi agricoli. In modo che, anche durante i periodi di asciutta, si possa garantire la presenza di aree rifugio per specie vegetali acquatiche, anfibi, pesci, larve di insetti e altri invertebrati.

 

A proposito di riso, qualche mese fa abbiamo intervistato Alice Cerutti, agricoltrice di Cascina Oschiena (Crova, provincia di Vercelli). Un'azienda dove la gestione è stata impostata in modo da rispettare l'ambiente, conservarlo e ripristinarlo, con un'attenzione speciale alla biodiversità.

 

Coltivare riso e tutelare la biodiversità

 

Da cinquant'anni per l'ambiente

La cura della Terra, una sola Terra, è un impegno che vale tutti i giorni. Istituita nel corso della Conferenza di Stoccolma di giugno del 1972 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Giornata Mondiale dell'Ambiente ha iniziato a esser celebrata soltanto due anni dopo. Quindi quest'anno saranno cinquanta anni. L'obiettivo è sensibilizzare la popolazione mondiale.

 

Contemporaneamente, l'Assemblea dell'Onu istituì anche l'Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (United Nations Environment Programme) per coordinare e organizzare tutte le iniziative. Il percorso ha portato, nel 2021, all'inizio del decennio delle Nazioni Unite per il ripristino dell'ecosistema.


Il logo del progetto CAP4AgroInnovation

 

CAP4AgroInnovation è il nuovo progetto di Image Line®, cofinanziato dall'Unione Europea, dedicato all'innovazione in agricoltura e alle opportunità offerte dalla Pac.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito

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