Sarà inaugurata nel pomeriggio di giovedì 1° marzo, nella sede dell’Accademia dei Georgofili, la mostra fotografica “Sguardi sul mondo” di Sandro Liberatori, agronomo, impegnato nel settore dell’ingegneria agraria, ricopre numerosi incarichi in organismi internazionali che sono occasione di frequenti missioni in diverse aree geografiche in cui unisce al lavoro la passione per la fotografia.
Nel 2013 Liberatori ha pubblicato il primo libro fotografico Tre Storie in Asia, ha realizzato diverse mostre in Italia e le sue immagini sono state utilizzate anche dalla campagna sulla sicurezza in agricoltura dall’agenzia Onu per l’Asia e il Pacifico.
I visitatori attraverseranno un percorso che toccherà diverse aree geografiche dove il passato e il futuro si mescolano nel presente e sarà possibile vedere le grandi diversità dovute a differenti culture.
La mostra ha inizio con immagini di giovani che rappresentano il futuro mentre stanno studiando, tornando da scuola su piccole barche oppure aspettando clienti da portare su una vecchia bicicletta arrugginita. Poi si attraversa il mondo del lavoro in campagna così come nell’industria, delle macchine agricole in questo caso, con condizioni che passano da un lavoro manuale con macchinari obsoleti e soprattutto pericolosi ad un lavoro ormai affidato a robot che presto invaderanno anche l’agricoltura con le note tecnologie dell’agricoltura di precisione.
Infine la rassegna porta ai risultati dell’opera dell’uomo che ha da sempre tentato di modellare la natura secondo i propri desideri.
E’ soltanto una questione di tempo; le scelte e diversità di oggi saranno i nuovi equilibri di domani. Per tali ragioni sarà importante che l’uomo sia consapevole di essere il regista dei cambiamenti e che ogni scelta dovrà considerare l’uomo come parte dei sistemi naturali e non come estraneo per generare equilibri sostenibili e durevoli.
La mostra sarà aperta fino al 27 marzo, da lunedì a venerdì, dalle ore 15 alle 18. Ingresso libero.
Nel 2013 Liberatori ha pubblicato il primo libro fotografico Tre Storie in Asia, ha realizzato diverse mostre in Italia e le sue immagini sono state utilizzate anche dalla campagna sulla sicurezza in agricoltura dall’agenzia Onu per l’Asia e il Pacifico.
I visitatori attraverseranno un percorso che toccherà diverse aree geografiche dove il passato e il futuro si mescolano nel presente e sarà possibile vedere le grandi diversità dovute a differenti culture.
La mostra ha inizio con immagini di giovani che rappresentano il futuro mentre stanno studiando, tornando da scuola su piccole barche oppure aspettando clienti da portare su una vecchia bicicletta arrugginita. Poi si attraversa il mondo del lavoro in campagna così come nell’industria, delle macchine agricole in questo caso, con condizioni che passano da un lavoro manuale con macchinari obsoleti e soprattutto pericolosi ad un lavoro ormai affidato a robot che presto invaderanno anche l’agricoltura con le note tecnologie dell’agricoltura di precisione.
Infine la rassegna porta ai risultati dell’opera dell’uomo che ha da sempre tentato di modellare la natura secondo i propri desideri.
E’ soltanto una questione di tempo; le scelte e diversità di oggi saranno i nuovi equilibri di domani. Per tali ragioni sarà importante che l’uomo sia consapevole di essere il regista dei cambiamenti e che ogni scelta dovrà considerare l’uomo come parte dei sistemi naturali e non come estraneo per generare equilibri sostenibili e durevoli.
La mostra sarà aperta fino al 27 marzo, da lunedì a venerdì, dalle ore 15 alle 18. Ingresso libero.
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Fonte: Accademia dei Georgofili
