Dopo la ripartizione delle risorse aggiuntive per il terremoto, arrivate dalla solidarietà delle altre regioni non colpite, ora a reperire i fondi è la regione stessa reperendole dalle somme di riserva accantonate.
Così sono state incrementate da 12,5 a 19,6 milioni di euro le dotazioni finanziarie per sostenere gli investimenti nelle aziende agricole.
La disponibilità aggiuntiva è stata reperita da somme accantonate come riserva, da economie e dal bando delle filiere agroalimentari che sta registrando una richiesta inferiore alla dotazione prevista.
Un intervento che riguarda la sottomisura 4.1 del Psr per promuove il miglioramento della competitività delle imprese agricole.
"La grande richiesta manifestata dalle domande presentate sviluppa un fabbisogno di gran lunga superiore alla prima dotazione finanziaria del bando" ha spiegato l'assessore regionale all'agricoltura Anna Casini.
Per Casini era opportuno aumentare le risorse per accompagnare le imprese marchigiane lungo il percorso dell’innovazione di cui ha bisogno il settore primario.
"La competitività si acquisisce e consolida con gli investimenti che incentiviamo e sosteniamo attraverso i fondi europei destinati all’ammodernamento aziendale" ha aggiunto l’assessore.