In questo momento in Campania sono ben tredici i bandi del Psr 2014-2020 aperti e con scadenza proprio nel mese di settembre, che dovrebbe consentire di recuperare un po' di rendicontazione della spesa pubblica. E proprio per questi bandi, un comunicato dell'assessorato regionale all'Agricoltura dello scorso 9 agosto - prima del sisma di Ischia - aveva escluso qualsiasi possibilità di proroga dei termini per la generalità dei potenziali beneficiari.
"Il provvedimento adottato rappresenta un chiaro segnale della volontà dell'amministrazione di Vincenzo De luca di sostenere e supportare in ogni modo il comparto primario e gli altri settori produttivi di Ischia grazie ad una serie di interventi mirati, in particolare a favore delle attività danneggiate dal terremoto" ha dichiarato Franco Alfieri, consigliere del presidente per l'Agricoltura, foreste, caccia e pesca.
Tra i bandi prorogati vi è anche quello relativo alla tipologia 4.4.2, di particolare interesse per l'agricoltura ischitana poiché prevede un sostegno finanziario per la realizzazione degli interventi di terrazzamento e ciglionamento, necessari per lo svolgimento dell'attività agricola in un territorio acclive come quello di Ischia.
"La proroga - spiega ancora Alfieri - è un segno di attenzione e solidarietà nei confronti degli operatori di questo straordinario comparto ischitano. Grazie allo slittamento dei termini, i tecnici e gli imprenditori agricoli avranno la possibilità di recuperare il tempo che non hanno potuto dedicare alla stesura e alla presentazione dei progetti perché colpiti dal sisma o impegnati nelle attività di soccorso e assistenziali.
In tal modo, l'agricoltura di Ischia non correrà il rischio di essere tagliata fuori dalle importanti opportunità che abbiamo messo in campo con questi bandi del Psr".