“Questa nuova iniziativa rientra nella nostra politica di espansione territoriale, diversificazione e ampliamento dei nostri ambiti di intervento – sottolinea il presidente Marco Amelio – inoltre ambisce al contempo ad intercettare nuovi bisogni e soprattutto nuove opportunità”.
Il prodotto più elevato è il credito di miglioramento, per un importo complessivo di 750mila euro, per investimenti diretti nell'acquisto e nella valorizzazione di fondi, per la costruzione e ristrutturazioni dei fabbricati e per la realizzazione di opere irrigue o tese al risparmio energetico. C'è poi il credito di dotazione, con plafond di 500mila euro, per l'acquisto di scorte, macchinari e attrezzature, mentre il prodotto finanziariamente più piccolo è il credito di conduzione, con una dotazione di 300mila euro, per spese relative all'anticipo di agevolazioni pubbliche (Pac e Psr), invecchiamento e stagionatura prodotti.
“L'agricoltura è alimentazione, benessere e produzione di nicchia – sottolinea il direttore Marco Barbero – si tratta di una fetta di mercato capace di attrarre le nuove generazioni, che possono spendere qui le loro competenze, realizzandosi e ottenendo grandi risultati. Riteniamo vada sdoganata la convinzione che l'agricoltura sia il passato. Al contrario è futuro, soprattutto se perseguita nell'ottica della produzione di qualità. Non a caso Expo 2015 è dedicato all'alimentazione, che inevitabilmente presuppone l'agricoltura”.