Le autorità di controllo delle frontiere dei 28 Stati membri devono controllare i certificati sanitari e i documenti commerciali di tutti i lotti che transitano per le frontiere dell’Ue in modo da assicurare un'immissione nella catena di produzione priva di rischi. Sono migliaia i documenti gestiti elettronicamente dal sistema Traces tramite il quale vengono tracciati anche i flussi provenienti dai Paesi extra Ue. Con oltre 70 Paesi collegati in tutto il mondo e più di 29.000 utenti registrati, Traces centralizza tutti i dati in modo da semplificare e velocizzare i processi di scambio. Durante tutto il 2014 sono stati importati 400.000 lotti di prodotti di origine animale e 44.000 partite di bestiame. Grazie a questo monitoraggio è possibile individuare tempestivamente minacce sanitarie ai danni dei cittadini europei e frodi effettuate tramite false certificazioni.
Vi sono stati anche importanti benefici economici per le autorità nazionali che in questo modo hanno potuto a risparmiare sulle spese e le procedure amministrative. Inoltre questo sistema, semplificando i processi di commercio all'interno dell'Ue, ha giovato alla crescita economica dell'Europa.
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Fonte: Commissione europea