"I Finanzieri del Gruppo Bari e i servizi antifrode dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno ottenuto un grande successo sventrando la commercializzazione di falso olio extravergine di oliva e sequestrando un carico di 25 tonnellate. Sono grato alle Forze dell'ordine per il risultato raggiunto", ha dichiarato Gennaro Sicolo, presidente del Consorzio nazionale degli olivicoltori, Cno.

"Ormai è appurato come ancora esista in Italia e all'estero una fitta rete di falsificazioni sull'olio di oliva che danneggiano la reputazione del settore e soprattutto quella di noi olivicoltori italiani, leader al mondo per qualità e tradizione - ha affermato Sicolo- . E' una catena perversa che poi finisce con il portare sugli scaffali della distribuzione al dettaglio un prodotto non autentico, talvolta manipolato con metodi non consentiti. Come Cno adesso chiediamo di estendere e di intensificare i controlli andando a verificare il prodotto presente sugli scaffali della grande distribuzione" - ha chiesto il presidente Cno.

L'organizzazione dei produttori è in prima linea da anni e si batte per la moralizzazione del settore per la piena trasparenza lungo la filiera.
"Credo si debba partire dal fondo della filiera - ha concluso Sicolo -. Basterebbe andare ad osservare i prezzi di vendita al pubblico e da li avviare gli accertamenti, allorquando sono prezzi palesemente sotto i riferimenti di mercato e, in tali casi, anche sottocosto".