Sono quasi mezzo milione gli ospiti che hanno scelto di trascorrere le vacanze in uno dei ventimila agriturismi italiani nel mese di giugno, con una permanenza media di circa 3 giorni. 

E' quanto stima la Coldiretti sulla base delle previsioni di Campagna Amica che evidenzia una sostanziale tenuta delle vacanze verdi in controtendenza rispetto all'andamento generale. I trend nella scelta della vacanze in campagna sembrano essere il last minute e il passaparola informatico.

"La necessità di ottimizzare il rapporto prezzo/qualità premia l'agriturismo – sottolinea la Coldiretti – grazie alle offerte flessibili sia per quanto riguarda il pernottamento che la ristorazione".

Secondo la Coldiretti, a spingere i turisti nel verde c'è sicuramente la volontà di allontanarsi dallo stress quotidiano delle città per trascorrere un po' di tempo all'aria aperta, ma anche la voglia di gustare i sapori del territorio, grazie alle specialità regionali realizzate con ingredienti genuini e ricette uniche del territorio.

"Ma oltre alla buona tavola, una delle ragioni principali per scegliere l'agriturismo è anche – continua la Coldiretti – la costante crescita dell'offerta di programmi ricreativi come l'equitazione, il tiro con l'arco, di programmi legati al benessere ma anche attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici e la vicinanza alle città d'arte".

 

I dati

Le aziende agricole autorizzate all'esercizio dell'agriturismo sfiorano in Italia - riporta la Coldiretti - le 20 mila unità, con 385470 posti a sedere a tavola autorizzati e 206145 posti letto. Le aziende sono relativamente più concentrate nel Nord del Paese, dove si rilevano il 45,3 per cento delle aziende mentre seguono il Centro (34,1 per cento) e il Mezzogiorno (20,6 per cento). Toscana e Alto Adige, con 4074 e 2990 aziende, si confermano i territori in cui l'agriturismo risulta storicamente più rilevante. L'attività agrituristica è significativa anche in Lombardia, Veneto, Umbria, Emilia-Romagna e Piemonte (con oltre 1.000 aziende) e in Campania, Lazio, Sardegna e Marche (con oltre 700 aziende). Più di un'azienda agrituristica su tre - conclude la Coldiretti - è a conduzione femminile.